Presentato in comune
convegno di Damascelli
contro l’ipertensione
Nella foto, da sinistra: Borghesi, Silla, Bini, Casali e Taracchini
Più di un miliardo di persone al mondo, un sesto della popolazione totale, soffre di ipertensione. Una malattia silenziosa così definita perché si presenta con sintomi quasi indefiniti ma capaci di portare conseguenze in grado di cambiare la vita alle persone.
Lunedì pomeriggio il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla ha presentato nella sala consiliare del Comune un’iniziativa per portare a conoscenza della popolazione un nuovo metodo per la cura di questa malattia là dove i farmaci non riescono più a fare effetto. Si tratta della “denervazione simpatica renale”, eseguita dall’equipe del professore Bruno Damascelli, i cui particolari saranno diffusi attraverso un convegno organizzato a Santa Chiara nella giornata di sabato 26 ottobre a partire dalle ore 10.
La proposta per far conoscere tale tecnica innovativa è arrivata da una concittadina, Regina Bini, rappresentata dal consigliere Ermelinda Casali. Regina è oggi residente a Milano ma ha regalato a Casalmaggiore, quale primo comune in assoluto, questa opportunità. Il sindaco ha quindi ringraziato la Fondazione della Casa di Riposo Busi di Casalmaggiore, rappresentata dal presidente Paolo Bini e dal direttore Luciano Taracchini, che si sono resi disponibili ad ospitare il convegno.
Il vicesindaco nonché primario di rianimazione dell’Oglio Po Luigi Borghesi ha fatto notare che al terzo farmaco assimilato dai pazienti le medicine tradizionali non hanno più grande efficacia, rendendo quindi importantissimo la tecnica del professor Damascelli con l’introduzione di un catetere in grado di distruggere le cellule malate.
Rosario Pisani
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