Cronaca

Sabbioneta, via Giunti
al buio: raccolta firme
per la sicurezza

Nella foto, a sinistra un tratto di via Giunti (GoogleMaps)

I residenti di via Giunti adesso passano alle vie di fatto: è infatti partita nelle scorse ore la raccolta firme per convincere l’amministrazione di Sabbioneta a intervenire al più presto sull’illuminazione pubblica che, in questa via, manca praticamente da sempre.

Alle origini del problema, infatti, vi sarebbe, in fase di lottizzazione, la mancanza della garanzia sull’urbanizzazione primaria (che riguarda, ad esempio, illuminazione e rete fognaria) sin da quando via Giunti venne realizzata. Il problema negli ultimi anni è stato però acuito dall’aumento della criminalità, che sicuramente è favorito dalle condizioni di visibilità nulla, nelle ore notturne, di via Giunti.

Proprio la settimana scorsa in questa strada, che ospita anche l’azienda Imca, tre uomini probabilmente di origine rumena hanno svaligiato un’abitazione, minacciando poi una delle vicine di casa che ha assistito alla scena di non avvisare i carabinieri altrimenti avrebbe passato dei brutti momenti. Gli stessi residenti ricordano che gli episodi criminosi di questo tipo (o anche peggiori) non si contano nell’ultimo periodo e che la mancanza di pubblica illuminazione facilita l’opera dei malviventi, che agiscono con la protezione delle tenebre.

Più volte i residenti si sono rivolti al sindaco Marco Aroldi, ma a detta loro non hanno ottenuto risposte soddisfacenti: per questo è partita la raccolta firme che punta in particolare a rendere urgente un’opera non considerata al momento primaria dall’amministrazione. Non è infatti più soltanto un mero problema di illuminazione, dicono gli abitanti di via Giunti, bensì di pubblica sicurezza.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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