Tricolore del volley
maschile consegnato
da un casalese

Alberto Federici è l’uomo a sinistra nelle due foto © Zani
CASALMAGGIORE – Mani casalesi sullo scudetto del volley. No, non c’entra la Pomì Casalmaggiore che al tricolore potrà pensare solo nelle prossime stagioni. La pallavolo di riferimento in questo caso è maschile: domenica scorsa, al PalaEvangelisti di Perugia, a consegnare il trofeo per la vittoria di gara-4 della finale playoff Serie A1 Unipol Sai nelle mani di Ivan Zaytsev, capitano della trionfatrice Lube Macerata, è stato Alberto Federici, nato a Casalmaggiore nel 1965.
Giornalista professionista, Federici aveva iniziato a lavorare al periodico Mondo Padano negli anni Ottanta. Dal 1993 fu redattore del quotidiano Cronaca Padana, sino a diventare socio fondatore della società cooperativa Nuova Informazione che editava La Cronaca di Cremona. Volto noto a Casalmaggiore, dove fu caposervizio e responsabile della redazione del giornale, una decina d’anni fa decise cambiare orizzonti. Dalla carta stampata alle polizze, Federici ha lavorato negli anni scorsi all’ufficio studi di Montedison, per poi diventare responsabile dell’ufficio stampa di Winterthur Italia prima e di marketing e comunicazione di Aurora Assicurazioni poi. Entrato a far parte di Unipol Sai, Federici, che oggi vive a Varese, è attualmente il responsabile dell’Area Corporate Identity del gruppo finanziario.
In pratica: si occupa di gestire e coordinare le attività legate a pubblicità, eventi, sponsorizzazioni e web delle società di Unipol, uno dei principali gruppi assicurativi e bancari italiani. Ecco spiegato il motivo per cui, domenica scorsa, a coronare il sogno della Lube Macerata con la consegna dello scudetto della serie A1 Unipol Sai, vi fosse proprio il casalese Alberto Federici: dalle sue mani, i Campioni d’Italia 2013-2014 hanno ricevuto premi individuali ma anche, o meglio soprattutto, l’ambito trofeo trofeo che Zaytsev ha alzato al cielo per il tripudio marchigiano.
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