Tragedia sfiorata sul Po: barcaiolo 75enne
per ore in balìa della corrente
Tragedia sfiorata nelle acque del Po a Casalmaggiore, dove un esperto barcaiolo, oltre che storico amante del fiume, si è ritrovato per diverse ore in balia della corrente senza riuscire più a riprendere la strada del ritorno. Il drammatico episodio si è verificato un pomeriggio a cavallo del ferragosto e non si è trasformato in tragedia per puro caso.
Ad accrescere la tensione e la paura anche il fatto che la moglie da casa ha potuto seguire tutti i momenti di difficoltà del marito il quale attraverso il cellulare le raccontava ciò che gli stava accadendo spiegandole di essersi impigliato con la barca in un inestricabile groviglio di rami e tronchi portati dalla corrente. Poi la comunicazione si è interrotta e la consorte non ha sentito più nulla.
L’uomo, E.B. un 75enne assai vigoroso e molto conosciuto a Casalmaggiore, per cercare di uscire dalla difficile situazione si è anche tuffato nel fiume nel tentativo di districare la barca e spingerla a mano fuori dai cespugli e dalla fanghiglia che avevano avviluppato lo scafo. Purtroppo nella manovra la barca si era riempita ancora di più di acqua bagnando il telefonino che rappresentava l’unico mezzo per chiedere aiuto. Per di più la moglie non era riuscita a comprendere bene la posizione del consorte.
A quel punto dalla Canottieri Eridanea si è deciso di partire alla ricerca del naufrago non escludendo di ricorrere all’aiuto della Protezione civile, tanto più che ormai si stava avvicinando l’ora del tramonto, e con il buio i tentativi di rintracciare l’uomo si sarebbero complicati. Gli uomini della canottieri sono quindi scesi sul fiume con una imbarcazione dotata di motore, circumnavigando il pennello. Dopo qualche tempo fortunatamente è stata individuata la barca di E.B, ormai stanchissimo, fradicio e allo stremo delle forze.
Ros pis
© RIPRODUZIONE RISERVATA