Calo degli ordini,
la Fir ferma
la produzione

Nella foto, la Fir Nidek di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Tra luglio e settembre l’importante acquisizione di Emg Elettromeccanica Srl, ad inizio ottobre il blocco della produzione a Casalmaggiore: linee ferme per due giorni alla Fir Nidek di via Roma, che deve scontare un drastico calo di ordinazioni mensili. Si parla di circa 10mila motori in meno da assemblare nella ditta maggiorina, una cifra che ha indotto i vertici della storica azienda casalese ad ‘accorciare’ la settimana lavorativa.
I primi dialoghi con le Rsu Paola Righelli, Fabrizio Aroldi (entrambi Fiom) ed Emanuele Sarzi Bola (Fim), hanno evidenziato come il crollo delle commesse sia alla base di una crisi, si presume, passeggera. Ma il presupposto dell’acquisto della Emg Elettromeccanica e il ricordo delle difficoltà che portarono nell’ottobre 2008 all’inizio del periodo più complicato della Fir – con mesi di cassa integrazione ordinaria proseguiti in due anni di Cig straordinaria, mobilità e ridimensionamenti dell’organico – lascia molti punti interrogativi tra le Rsu, che incontreranno nuovamente i vertici aziendali per capire cosa accadrà nell’immediato futuro.
Sul tavolo, la cassa integrazione ordinaria di tipo verticale, con la chiusura dell’azienda per sei giorni ad ottobre (tre nella sede di Varano de’ Melegari) e tredici settimane di cassa integrazione ordinaria. Nel frattempo, i dipendenti sono a casa in ferie, in attesa che i prossimi incontri tra azienda, Rsu e sindacati chiariscano la situazione.
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