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Bozzolo, le minoranze: "Cred e Notte Bianca? Il bilancio è una scusa, non sanno fare"

"Orbene - si legge nel comunicato - la cittadinanza dovrebbe essere informata da questi strumentali attori della mistificazione che il Cred doveva essere già organizzato da almeno un mese, con la formale richiesta degli spazi e delle aule al Consiglio d'Istituto".

BOZZOLO – I consiglieri di opposizione a Bozzolo del gruppo “Noi di Bozzolo” nonché Sergio Nardi e Nicola Scognamiglio intervengono sul tema del Cred e su quelle che vengono definite come “fantasiose ricostruzioni di qualche disinformatore interessato sulle presunte e non veritiere conseguenze della mancata approvazione del bilancio”: “Apprendiamo con sdegno – spiegano – che l’amministrazione della sindaca facente funzioni Nolli o forse qualche altro interessato attore della politica bozzolese di ritorno in campagna elettorale che ha già trovato la sede elettorale, vorrebbero ascrivere alle minoranze, che non hanno assicurato i voti alla presunta maggioranza per il bilancio, la responsabilità sul ritiro del Cred estivo per i bambini bozzolesi e sul rinvio della notte bianca”.

“Orbene – si legge nel comunicato – la cittadinanza dovrebbe essere informata da questi strumentali attori della mistificazione che il Cred doveva essere già organizzato da almeno un mese, con la formale richiesta degli spazi e delle aule al Consiglio d’Istituto. Perché il comune di Bozzolo non ha richiesto l’autorizzazione per l’uso delle aule così come hanno fatto a maggio i comuni di San Martino e Rivarolo? Dovrebbero, altresì, dire che la mancata approvazione del bilancio preventivo non può scongiurare lo svolgimento di un servizio così importante alla comunità così come non lo è stato negli anni scorsi allorquando il bilancio è stato approvato addirittura nel mese di novembre. L’amministrazione bozzolese ha richiesto la caparra alle famiglie per poi utilizzare un bieco espediente per addossare colpe immaginarie alle opposizioni sottacendo la proposta incapacità di gestire alcunché. Si ricordi che il bilancio doveva essere approvato entro il 30 di aprile. Da allora il comune non ha operato? I bambini non sono andati a scuola? L’assistenza sociale non ha aiutato le famiglie in difficoltà?”.

La successiva richiesta è di mantenere attivo il servizio, affidandosi, con il comune “ingessato”, ad altri. “Proponiamo – spiegano le minoranze – che la giunta voglia assegnare il servizio alle associazioni, che si sono resi disponibili ad attivare il servizio,che sarebbero ben in grado e d’accordo nell’organizzare il centro ricreativo magari con la concessione in comodato gratuito delle aule di scuola. Per quanto concerne il differimento della Notte Bianca non si vede nessuna responsabilità nella mancata approvazione del bilancio nè dalla scusa puerile che ci sono quelli giorno altre feste nel circondario. La Notte Bianca di Bozzolo, da quando è stata  istituita, è sempre stata il punto di riferimento del circondario. Che lo dicano chiaramente se non sono in grado di organizzare un evento così rilevante, troveremo associazioni che potranno prendere in mano la manifestazione a favore della comunità tutta”.

“Bozzolo non è l’unico comune che non ha approvato il bilancio preventivo – conclude il comunicato – e, come sempre succede in questi casi, la giunta opera per dodicesimi ogni mese successivo. Tra l’altro essendo inserita nel capitolo di spesa corrente la giunta potrebbe attivare il servizio. Il Comune non può essere ingessato per una crisi di maggioranza. È vergognoso l’atteggiamento meschino e strumentale di una giunta inaffidabile e non all’altezza della situazione, se non di altri attori seminascosti, che nascondono  la realtà delle cose esclusivamente per ai fini strumentali ai danni dei bambini, delle attività e della cittadinanza”.

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