Macello Martelli, a Dosolo iniziato lo sciopero. Ma si valuta l'accordo con l'azienda
Si valuta anche la convenienza dell’astensione con una possibile accordo da raggiungere con la proprietà anche perché, come si rendono conto i dipendenti, lo sciopero rappresenta una perdita di denaro in busta paga. Una pattuglia di Carabinieri di Viadana ha sostato brevemente nei pressi degli scioperanti.
DOSOLO – E’ iniziato alle 8.30 di mercoledì mattina lo sciopero al Macello Martelli di Dosolo. Dopo due settimane si ripete l’astensione dal lavoro con una settantina di dipendenti (esclusi gli impiegati) che si sono posizionati sulle aiuole spartitraffico che delimitano l’ingresso all’azienda con la strada provinciale. Motivo dello sciopero la mancata corresponsione dei premi produzione del 2015 e 2016. Anche se la proprietà pare abbia fatto alcuni passi in avanti, Rsu e dipendenti non sono soddisfatti esprimendo anche forti preoccupazioni per il futuro.
All’esterno dell’azienda si sta svolgendo in questi minuti un’assemblea di tutti i lavoratori con il rappresentante Ruggero Nalin della Cgil per trovare una soluzione alla difficile vertenza che sia il meno deleteria per tutti. Si valuta anche la convenienza dell’astensione con una possibile accordo da raggiungere con la proprietà anche perché, come si rendono conto i dipendenti, lo sciopero rappresenta una perdita di denaro in busta paga. Una pattuglia di Carabinieri di Viadana ha sostato brevemente nei pressi degli scioperanti andandosene quali subito considerando l’assoluta tranquillità della situazione.
Ros Pis