Cronaca

Giannotti, umiltà e spirito di squadra: il Primario Chirurgia si presenta a Oglio Po

Giannotti ha rimarcato una volta di più il grande livello del personale infermieristico (“uno dei più alti mai trovati nella mia carriera”, ha rivelato), mentre Rossi ha annunciato che novità, dal punto di vista specialistico, sono in procinto di essere presentate. Presto verrà pure nominato un nuovo direttore sanitario, che sostituirà Rosario Canino.

VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – Dopo due anni e mezzo, tanto è passato dal saluto del professor Ernesto Laterza, nel corso dei quali il reparto di Chirurgia è stato retto dal professor Mario Martinotti, primario a Cremona, l’ospedale Oglio Po torna ad avere un proprio primario. Si tratta di Guglielmo Giannotti, classe 1958, nato a Massa e alla sua prima esperienza in questo ruolo, anche se con un curriculum importante anche per le missioni organizzate dall’associazione Nazionale Alpini in Sri Lanka (nell’emergenza tsunami) e Kosovo, dove Giannotti ha lavorato naturalmente in prevalenza nel campo della chirurgia d’urgenza.

Giannotti, che già lavora al presidio di Casalmaggiore da una ventina di giorni, s’è presentato con molta umiltà, confermando di voler anche imparare il mestiere e di porsi nell’ottica di un miglioramento dell’intera equipe, dunque esprimendo una forte di volontà di crescita per tutti i collaboratori. Tra le prime mosse, come spiegato una delle responsabili del settore amministrativo Daniela Ferrari, il potenziamento dell’attività ambulatoriale: “Perché siamo noi a dover andare dai pazienti – ha detto Giannotti – aprendo le nostre porte anche il sabato”.

Il direttore generale Camillo Rossi ha confermato che l’Oglio Po resta un presidio per acuti e che la collaborazione con Cremona dovrà migliorare ulteriormente, pur avendo già fatto passi avanti importanti. “I chirurghi sono solisti – ha spiegato con un paragone Rossi – ma qui abbiamo imparato e impareremo ancora a fare squadra, a fare un bel concerto. Rilanciare l’area della chirurgia, e della chirurgia addominale in particolare, significa rispondere alla grande prevalenza della domanda. Vogliamo creare realtà davvero integrate, con qualità professionale e specializzazioni grazie alle nostre competenze. In questo modo possiamo rassicurare sulla migliore qualità della prestazione: la nomina di Giannotti, come quella di Pedrazzini in Ortopedia, risponde proprio a questa esigenza. E a breve ci faremo di nuovo vivi con altre specializzazioni”.

E’ poi toccato a Rosario Canino, direttore sanitario del quale si sta cercando un successore. “L’Oglio Po avrà un ruolo da protagonista – ha detto Canino – anche nella grande rivoluzione che sta coinvolgendo la cura dei malati cronici. Va sottolineata però la bidirezionalità con Cremona, senza campanilismi, ma migliorando proprio nell’ottica di una collaborazione continua”.

Tra le specialità del nuovo primario, indubbiamente, vi è la colonproctologia, ma non mancherà attenzione alla senologia, alla vulnologia e, in generale, alla chirurgia addominale. “Ringrazio per l’opportunità che mi viene concessa e in queste prime tre settimane ho subito notato il livello altissimo di questa struttura. Per me l’asticella si alza, e questo è uno stimolo e una grande responsabilità. Farò di tutto per dimostrarmi all’altezza e la grande professionalità del personale infermieristico, in gran parte in possesso anche di master, il che non è scontato, mi potrà aiutare parecchio. Gli obiettivi sono tanti e ambiziosi, ma con collaborazione e volontà di integrazione dei servizi offerti potremo fare bene. Valorizzare i collaboratori, per come vedo io il primariato, sarò uno degli scopi principali del mio lavoro”.

Del resto, gli ultimi investimenti in personale umano, con tre primariati assegnati nell’ultimo anno e mezzo, dimostrano secondo Rossi e secondo Rosario Canino che l’ospedale di Vicomoscano è sano e nel pieno delle proprie funzioni. A presentare Giannotti anche lo stesso Martinotti, che lo ha definito un amico e una persona molto preparata professionalmente e speciale anche a livello umano. “Lo conosco bene perché è stato a Crema fino al 2011 con ruoli importanti. E devo sottolineare la sua grande umanità. Dove ci sono strutture piccole o medio-piccole è più facile produrre qualità, lo so per esperienza professionale, e l’ho notato quando sono passato da Varzi a Cremona. Sono convinto che Giannotti potrà fare grandi cose, anche perché circondato da professionisti seri, che ho conosciuto e apprezzato in questi due anni e mezzo”.

Da evidenziare la presenza, mercoledì alle 12 nella sala convegni dell’Oglio Po, di molti primari degli altri reparti e di un gran numero di infermieri, per un’accoglienza davvero importante. Giannotti, in conclusione, ha rimarcato una volta di più il grande livello del personale infermieristico (“uno dei più alti mai trovati nella mia carriera”, ha rivelato), mentre Rossi ha annunciato che novità, dal punto di vista specialistico, sono in procinto di essere presentate. Presto, come detto, verrà anche nominato un nuovo direttore sanitario, che sostituirà Rosario Canino.

Giovanni Gardani

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