Cronaca

Casalmaggiore-Martignana, accordo quadro sulle convenzioni: prime tre funzioni associate

Cosa significa collaborazione? Non si parla né di Unione né tantomeno di Fusione, ma di un percorso condiviso all’interno di una convenzione quadro per la gestione delle funzioni comunali fondamentali. Una sorta di naturale sbocco di Martignana verso Casalmaggiore.

Nella foto Bongiovanni e Gozzi

CASALMAGGIORE/MARTIGNANA DI PO – Casalmaggiore e Martignana di Po unite in convenzione. La notizia è stata data martedì mattina nella sala consiliare del municipio casalese dai sindaci Filippo Bongiovanni per Casalmaggiore e Alessandro Gozzi per Martignana. Non propriamente una novità inattesa, anche perché Martignana, dopo essere uscita dall’Unione Terrae Fluminis (con Gussola e Torricella del Pizzo), aveva bisogno di trovare funzioni condivise entro la scadenza del prossimo 31 dicembre.

Cosa significa collaborazione? Non si parla né di Unione né tantomeno di Fusione, ma di un percorso condiviso all’interno di una convenzione quadro per la gestione delle funzioni comunali fondamentali. Una sorta di naturale sbocco di Martignana verso Casalmaggiore, tenendo conto che già vi è una collaborazione per quanto concerne il trasporto scolastico verso la scuola media Diotti e, assieme, anche per lo Sportello Unico della Attività Produttive, per lo sportello Rifiuti e per lo sportello Diritti Animali. In totale le funzioni sono dieci, ma non tutte partiranno subito: come il sindaco Filippo Bongiovanni ha spiegato, infatti, nel breve periodo Casalmaggiore e Martignana collaboreranno per quanto concerne la polizia locale, la pianificazione urbanistica, dell’edilizia e pianificazione territoriale di livello sovracomunale e infine i registri di stato civile, l’anagrafe e gli uffici elettorali e statistici. Le successive sette funzioni potranno essere convenzionate nei prossimi mesi o nei prossimi anni.

Alessandro Gozzi ha sottolineato la posizione baricentrica di Martignana: vicina a Gussola, ma anche all’Unione Palvareta Nova e, ovviamente, a Casalmaggiore, comune dal quale peraltro sono arrivati tanti nuovi residenti proprio a Martignana, paese di poco più di 2mila abitanti – quarto del Casalasco – prevalentemente residenziale. La crescita demografica, peraltro, si attesta già a novembre sulle 35 unità in più rispetto al 31 dicembre 2016, grazie anche alla presenza di famiglie giovani. Di Unione non si è parlato, perché saranno gli anni futuri – ed eventualmente altre amministrazioni – a decidere.

A livello numerico lo squilibrio è forte: si pensi che a Martignana vi sono soltanto 3 dipendenti comunali, a Casalmaggiore più di 100; tuttavia lo stesso Bongiovanni ha spiegato che vi sarà modo anche per il comune casalese, capofila della convenzione, di trarre vantaggi. Martignana, dal canto suo, ad esempio, per la prima volta nella sua storia avrà a disposizione forze di polizia locale. Particolare finale, non un dettaglio: la non facile situazione di bilancio di Martignana, “che comunque sta migliorando” come ha precisato Gozzi, non andrà minimamente a gravare su Casalmaggiore, perché i due bilanci, trattandosi solo di convenzione, restano ben distinti.

Giovanni Gardani

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