Cronaca

Dai beni confiscati alla mafia un aiuto agli sfollati di Lentigione

Magistratura e DDA di Bologna. Si tratta di parte dei beni sequestrati nell’ambito della Misura di prevenzione 6/2013 eseguita a carico di Francesco Grande Aracri

BRESCELLO – Un aiuto agli sfollati di Lentigione arriva anche dalla mafia. Non in maniera diretta ma attraverso un dispositivo di confisca attuato dalla Magistratura in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna. Si tratta di una parte dei beni sequestrati nell’ambito della Misura di prevenzione 6/2013 eseguita a carico di Francesco Grande Aracri. I tre commissari del Comune di Brescello subito attivatisi per l’emergenza che aveva colpito la frazione di Lentigione  causa l’esondazione del fiume Enza hanno destinato alcuni arredi alla popolazione cosi duramente colpita. La consegna è avvenuta ieri mattina ed ha avuto tempi rapidissimi in accordo con la Magistratura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia. I beni consegnati al comune di Brescello appartenevano in particolare alla società Euro Grande Costruzioni s.r.l anch’essa oggetto di confisca definitiva.Il sequestro di cui fanno parte i beni in questione venne eseguito dal Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia  il 3 dicembre 2013. Un provvedimento di sequestro preventivo anticipato di beni per alcuni milioni di euro emesso nei confronti del pregiudicato Francesco Grande Aracri di 61 anni residente a Brescello ritenuto elemento di spicco dell’articolazione ‘ndranghetista riconducibile alla cosca Grande Aracri di Cutro, capeggiata dal fratello Nicolino. Un sequestro patrimoniale a firma del Presidente del Tribunale di Reggio Emilia dottor Caruso richiesto dalla Dia di Bologna avvallato dai Carabinieri in seguito alle risultanze  emerse nel corso della complessa indagine patrimoniale  eseguita nei confronti del pregiudicato raggiunto per altro  da sentenza definitiva passata in giudicato per associazione di stampo mafioso. Ieri la svolta positiva di tutta questa illegale  situazione con la consegna  di parte dei beni  a favore della popolazione schiacciata dalle perdite di arredi e attrezzature a causa  della violenta fuoriuscita del fiume dagli argini .Arredi e oggetti che potranno ricostruire gli ambienti delle tantissime case raggiunte dal fango e irrimediabilmente andati perduti.

Ros Pis

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