Ambiente

Guardie Ecologiche, bilancio del 2017 e la novità delle nuove videotrappole

Le videotrappole sono una sorta di Grande Fratello che, mimetizzandosi in mezzo alla natura, consentirà tra argine e golena di fotografare con uno scatto ogni tre secondi (o filmare) eventuali trasgressori.

CASALMAGGIORE – Ventuno unità, con 17 Guardie Ecologiche Volontarie e quattro ausiliari, 2352 ore di servizio nell’arco dell’anno 2017, 14 verbali di cui 10 collegati all’ambiente e 4 all’abbandono rifiuti. Sin qui i freddi numeri, dietro i quali c’è la cresciuta di un gruppo, quello delle Gev di Casalmaggiore che nel mentre ha migliorato la propria dotazione.

L’attività svolta è stata presentata giovedì nel tardo pomeriggio in sala consiliare del municipio casalese con il saluto del sindaco Filippo Bongiovanni, che ha ringraziato il gruppo per il lavoro svolto, in qualche occasione con unità capaci di andare oltre le ore settimanali richieste dal servizio, e del responsabile dell’Ufficio Ambiente comunale Uber Ferrari. Il primo grazie è andato a Carlo Sante Gardani, ex coordinatore che ha fatto crescere e ha strutturato il gruppo con uno sforzo sia fisico che mentale notevole, specie in questi primi anni di assestamento. Successivamente l’attuale coordinatore facente funzioni Massimo Mori, che è anche consigliere comunale di maggioranza, ringraziando a sua volta Gardani, ha ricordato l’importanza del lavoro della stampa per rendere noti alla cittadinanza i servizi svolti. E spesso per fare da deterrente.

Mori ha snocciolato i numeri già visti, precisando che le 21 Gev attive fanno un po’ tutto, pur avendo mansioni specifiche a seconda delle proprie caratteristiche e abilità: c’è chi controlla il territorio con servizio di vigilanza, chi fa didattica insegnando alle nuove generazioni, chi offre un aiuto esterno anche senza avere il titolo di Gev e di guardia giurata particolare. Per quanto concerne la didattica nel dettaglio, ben 1200 ragazzi – dalla scuola elementare alla scuola superiore – tra Calvatone, Viadana, Piadena e ovviamente Casalmaggiore hanno avuto a che fare con le Guardie Ecologiche e con la loro sensibilizzazione verso le norme di rispetto ambientale. Sono state ricordate inoltre le collaborazioni con Aipo, Cisvol e Casalasca Servizi, ringraziando Polizia Locale e Carabinieri per la collaborazione e il controllo parchi serale.

Dall’anno prossimo le Gev si rafforzano: sono infatti state presentate nella conferenza le nuove divise, anche estive, le torce che consentiranno pattugliamenti notturni e soprattutto le videotrappole, vera novità del 2018, acquistate grazie a fondi di Regione Lombardia e a una donazione della Cooperativa Gardenia. Prima l’educazione, poi la stretta e le sanzioni, laddove si continui a ignorare la normativa. Le videotrappole sono una sorta di Grande Fratello che, mimetizzandosi in mezzo alla natura e al verde, consentirà tra argine e golena di fotografare con uno scatto ogni tre secondi o di filmare eventuali trasgressori, oltre che fauna selvatica per eventuali censimenti.

Nella foto le videotrappole e la dotazione delle Gev

Non solo: un privato ha anche messo a disposizione un drone, che lo stesso, provvisto di patentino, piloterà sui pattugliamenti organizzati. Tra le zone da controllare maggiormente la strada che dal Santuario della Fontana arriva a Motta San Fermo, mentre migliora, grazie ai nuovi bidoni arrivati, la situazione in zona Eurospin. Non sono previsti nuovi corsi per ora, perché devono fare domanda 40-50 aspiranti Gev, ma chiunque voglia può iscriversi a quelli organizzati a Cremona e poi chiedere il trasferimento su Casalmaggiore.

Giovanni Gardani

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