Cronaca

Canneto in Testa boccia il nuovo piano rifiuti: 'Raccolta ridotta, tariffe uguali o più care'

"Gli esiti probabili paiono due: per non pagare extra costi, e non volendo attendere mesi prima di un conferimento incluso nel prezzo, molti sacchi neri troveranno la via dei fossi; spostando la tassazione sulle fasce più deboli probabilmente crescerà l’incidenza dei mancati pagamenti".

CANNETO SULL’OGLIO – Si intitola “Le novità della raccolta rifiuti” il volantino redatto dal gruppo “Canneto in Testa” sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. Un foglio che critica quanto è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale di Marzo sulle nuove disposizioni a cui i cannetesi dovranno adeguarsi dal 1° luglio in fatto appunto di Tari e raccolta rifiuti. Di seguito il testo pervenuto alla redazione:

“L’ultima trovata dell’accoppiata Sindaco-Redini, è stata quella di rivedere tutta la tariffazione della TARI (Tassa rifiuti). Un servizio efficiente, stravolto per compiacere mode ed ideologie. Il tutto fatto di fretta, senza nessuna spiegazione, senza nessuna comunicazione, senza nessun confronto con la cittadinanza. Ma in concreto per le famiglie cannetesi cosa cambia? La tariffa è impostata solo sul numero dei componenti, cioè non si prende più in considerazione il parametro della dimensione dell’abitazione (che era semplicemente un coefficiente di equità sociale: chi ha la casa grande è probabilmente più ricco di altri e giustamente dovrebbe pagare un po’ di più, la famosa progressività!). Quindi, da Luglio, la raccolta del “nero” avverrà, in luogo dell’attuale “1 volta mese”, secondo la seguente tabella:

 

Per i single e le coppie 1 volta ogni tre mesi, per chi è in 3: 1 volta ogni due mesi, per i nuclei da 4 persone: 2 volte ogni tre mesi, per le famiglie di 5 componenti 5 volte ogni sei mesi e per i nuclei familiari da 6 persone e oltre 1 volta al mese.

Per ogni conferimento extra, eventualità che appare abbastanza probabile, alla famiglia sarà addebitata una tariffazione aggiuntiva!!! Ma a fronte di una simile e drastica riduzione del servizio, e dei costi di raccolta per il gestore, i cittadini pagheranno meno? Ovviamente no! Geniale! Quindi, non solo avremo un disservizio, non solo dovremo convivere con i nostri rifiuti per mesi, ma pagheremo quanto o più di prima! E se per caso conferiremo una volta in più, magari per motivi di necessità, saremo puniti con una sanzione (perché la tariffazione extra è esattamente questo!). Una visione da stato etico. Le famiglie saranno controllate con microchip (la cui efficienza chi la garantisce? Chi la verifica? La manutenzione chi la garantisce e paga?) Ma non tutti soffriranno allo stesso modo! Infatti, per una precisa scelta politica, qualcuno pagherà meno: le 27 famiglie con più di 7 componenti (non ridete!!!) le famiglie con una abitazione avente una superficie maggiore di 160mq (ma toh!!!).

Gli esiti più probabili paiono due: per non pagare extra costi, e non volendo attendere mesi prima di un conferimento incluso nel prezzo, molti sacchi neri troveranno la via dei fossi; spostando la tassazione sulle fasce più deboli probabilmente crescerà l’incidenza dei mancati pagamenti.

Tutto ciò solo perché altri Comuni fanno altrettanto, e perché si spera di aumentare la percentuale di differenziata onde alimentare nuovi e vacui autoproclami. Per i cittadini l’unica cosa che conta è che il servizio erogato sia efficiente, funzionale e sostenibile. Il nostro servizio lo era! Ora per la vanità di qualcuno potrebbe non esserlo più. Senza contare che il buon senso avrebbe richiesto che nuove modalità fossero concordate con il gestore che invece ad oggi ancora non si conosce, a meno che la ben nota maestria dei nostri amministratori abbia permesso loro di predire l’esito di un bando ancora in corso. Da Luglio si comincia con le nuove modalità! Prepariamoci!”

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