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Andrea Devicenzi, mister 'impossible', ambasciatore della Fondazione GAT

Per il Vice Presidente Nicola Gozzoli “è per noi un onore poter collaborare con un atleta che ha saputo distruggere la parola impossibile, che ha saputo ritrovare la determinazione"

La Fondazione GAT – Gruppo Acquisto Terreni, fondazione di partecipazione dedita al settore primario italiano nonché alla difesa ed al rilancio della biodiversità locale, dopo aver eletto come Presidente Onorario il Dr. Matteo Pincella nutrizionista della Juventus F.C. ed assistente nutrizionista della Nazionale Calcio, ha deciso di eleggere come proprio Ambasciatore l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi.

Per la Presidente Rosanna Montecchi “le Sue eccezionali imprese atletiche, la continua preparazione a nuovi traguardi, il Suo impegno nel sociale, a partire dai giovani con lo straordinario Progetto 22, coincide con gli intenti della Fondazione GAT di creare e diffondere nuova consapevolezza sul difficile e complesso significato dell’esistenza umana. Sicuramente sarà un ottimo portavoce dei progetti agricoli, agroalimentari, culturali e sociali della Fondazione GAT”.

Per il Vice Presidente Nicola Gozzoli “è per noi un onore poter collaborare con un atleta che ha saputo distruggere la parola impossibile, che ha saputo ritrovare la determinazione e la lucidità per promuovere valori sociali attraverso il linguaggio sportivo”.

La nomina di ambasciatore verrà conferita all’atleta durante l’evento organizzato dalla Fondazione GAT dal titolo “A cena con Strampelli” giovedì 21 giugno alla Trattoria Stazione di Castel D’Ario (MN).
CURRICULUM ANDREA DEVICENZI:

2008 – Partecipazione ad alcune Granfondo (Ciclismo).

2009 – Partecipazione a gare Internazionali di Ciclismo per acquisire punti necessari per le qualificazioni alle Paralimpiadi di Londra 2012.

2010 – Raid in autosufficienza sulla strada carrozzabile più alta del mondo, situata in India. 700 km in 8 giorni in sella ad una MTB, raggiungendo per la prima volta da un atleta amputato di una gamba il KardlungLa a quota 5.602.

2011 – Partecipazione alla Parigi-Brest-Parigi. L’Olimpiade delle Ranonnèe. 1.230 km da percorrere in un tempo dichiarato di 80 ore. Conclusa in 72 ore e 42 minuti, primo amputato al Mondo, dal 1890, a riuscirci.

2012 – Inizia una importante avventura nel Paratriathlon (nuoto, bici e corsa), nel quale riesce a conquistare la medaglia di Bronzo ai Campionati Europei in Israele, qualificandosi per i Mondiali a Settembre in Nuova Zelanda.

2013 – Medaglia d’argento ai Campionati Europei di Paratriathlon in Turchia.

2014 – Assieme ad amici/che, ha ideato e concluso, il 1° Giro d’Italia Formativo, dedicato ai ragazzi, alle loro risorse, fiducia in sé stessi ed autostima, consapevolizzandoli delle straordinarie capacità e talenti che hanno già dentro di loro.

2015 – Lascio la mia occupazione “fissa” di dipendente ed intraprendo la strada di libero professionista come Formatore e Mental Coach. Assieme agli amici di Progetto 22, organizza e termina il 2° Giro d’Italia Formativo, che vedrà così superare la soglia dei 10.000 ragazzi incontrati direttamente nei loro istituti.

2016 – In completa solitaria, affronto un viaggio in Perù, combinando ciclismo e trekking. Percorre i 1.140 chilometri che separano Lima da Cusco in sella alla sua bici in soli 11 giorni e poi con stampelle e zaino, in 4 giorni, attraversa parte delle Ande per raggiungere il sito archeologico più famoso al Mondo, Machu Picchu.

2017 – Con il 4° Giro Formativo, avrà l’onore di incontrare oltre 25.000 ragazzi in 50 città di tutta Italia. Nuovo obiettivo sportivo: Record del Mondo sulle 24 ore, superando la percorrenza di 500 chilometri.

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