Viadana, i sì e i no del Movimento 5 Stelle in merito alla presentazione del bilancio
"Risulta criticabile dover revocare una delibera di consiglio comunale adottata nel consiglio comunale del 24 maggio scorso (unico punto all'ordine del giorno), in quanto i 100.000 euro necessari alla chiusura anticipata di mutui si è resa necessaria per coprire rate pregresse".

VIADANA – Il Movimento 5 Stelle di Viadana interviene in consiglio comunale su diverse questioni. “In merito alle nomine del consiglio di amministrazione dell’istituto geriatrico C.L. Grassi si è ribadito – spiegano i pentastellati – come lo stallo di due mesi nell’elezione del Presidente, causato da possibili divergenze nella maggioranza, non sia concepibile per un ente così rilevante per la nostra comunità. Si è quindi suggerito nuovamente come sia auspicabile una revisione nelle modalità di nomina che preveda manifestazione d’interesse da parte dei candidati e successive elezioni. In merito alla nomina del neo assessore Bellini si è evidenziato, non come critica personale, come le funzioni a lui assegnate erano già state svolte comunque da consigliere delegato e, viste le competenze dei restanti assessori, sarebbe stata auspicabile la nomina di un assessore al bilancio, visto anche il ritardo nell’approvazione del rendiconto”.
Il Movimento 5 Stelle ha invece espresso parere favorevole all’utilizzo di fondi a copertura di costi del CRED al fine dell’attivazione del servizio. In merito al rendiconto di gestione 2018 invece, “oltre alle critiche espresse già negli scorsi anni su scelte politiche di impegni di spesa, abbiamo voluto porre l’attenzione sulle indicazioni ricevute nella relazione dei revisori dei conti che nonostante il parere favorevole ha evidenziato non poche criticità. Nello specifico si è evidenziato che, nonostante un aumento di 800.000 euro nel fondo rischi da contenziosi, l’importo complessivo rimane ben al di sotto dei reali rischi di esborso in caso di sentenze non favorevoli riguardo ai contenziosi in corso. Si è evidenziata una perdita di 207.000 € della partecipata Gi.Si. che ha inoltre reso noto di vantare un credito nei confronti del Comune di 208.000 euro, non rilevato dall’Amministrazione comunale. Nella stessa relazione si è evidenziato che Gi.Si. non ha provveduto a fornire delucidazioni in merito nonostante le richieste avanzate dagli uffici competenti, cosa molto grave considerando che la presidenza della partecipata, di cui l’Amministrazione aveva votato la chiusura da oltre due anni ma ad oggi ancora attiva, è in capo al comune di Viadana. La quota di crediti non ancora riscossi risulta di entità considerevole. Si è ricorso eccessivamente ad operazioni di estinzione anticipata di mutui che hanno ridotto la possibilità di spesa corrente. Per questo il parere è stato negativo”.
“In merito alla variazione di bilancio – concludono i pentastellati – nonostante si apprenda con soddisfazione la possibilità di interventi per efficientamento energetico per 130.000 euro a fondo perduto grazie al ministero dell’ambiente, non possiamo non mostrarci perplessi per un aumento di 100.000 euro dei costi del Palazzetto dello sport dopo un precedente aumento di 1.000.000 di euro nel 2017. Temiamo infatti che la struttura possa richiedere altri aumenti di spesa che, ad oggi, è lievitata del 70 per cento rispetto a quanto inizialmente preventivato; nuove ulteriori spese allo stadio Bertolani già soggetto ad interventi per 450.000 euro e ad un ulteriore finanziamento a fine 2018; risulta criticabile inoltre dover revocare una delibera di consiglio comunale adottata nel consiglio comunale del 24 maggio scorso (unico punto all’ordine del giorno), in quanto i 100.000 euro necessari alla chiusura anticipata di mutui si è resa necessaria per coprire rate pregresse di mutui che erano stati congelate dalla cassa Depositi e Prestiti in seguito al sisma. Da qui il nostro parere negativo”.
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