Anche Asola alla manifestazione per dire No all'impianto di depurazione del Garda sul Chiese
Una battaglia, quella della tutela del Chiese, portata avanti anche da Mirko Savi che proprio qualche giorno fa ha portato a termine la lunga marcia che lo ha portato da Acquanegra sino a Idro: 100 km lungo quel fiume di cui si sta prendendo cura.

ASOLA – Ci saranno anche i ragazzi di Asola, Acquanegra e Casalmoro alla manifestazione in programma domani per dire per un fortissimo NO ad ogni ipotesi di scaricare nel fiume Chiese la depurazione del lago di Garda. Una grande manifestazione, due cortei che partiranno alle ore 14 di domenica 12 gennaio da Gavardo (Piazzale Supermercato Family in via Falcone) e da Prevalle (Piazza del Municipio in via Morani).
Nella lunga lettera di presentazione dell’iniziativa si ricostruisce tutta la storia che ha portato all’ideazione di un progetto “assurdo, dispendioso e impattante sul piano ambientale, che non è stato concepito per il bene del Garda ma per altri interessi economici, in particolare quelli delle lobby del comparto agricolo che vogliono utilizzare laghi e fiumi per le loro coltivazioni intensive ed idrovore; se venisse realizzato trasformerebbe il Chiese nello scarico fognario del Garda”
La manifestazione è stata organizzata dal Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago d’Idro, dal Tavolo Basta Veleni, dal Comitato Gaia di Gavardo, da alcuni circoli di Legambiente della zona est e da altre associazioni.
Una battaglia, quella della tutela del Chiese, portata avanti anche da Mirko Savi che proprio qualche giorno fa ha portato a termine la lunga marcia che lo ha portato da Acquanegra sino a Idro: 100 km lungo quel fiume di cui si sta prendendo cura.
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