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Zaffanella e Boni contro Cavatorta: "Sul caso Gozzi da lui e dalla giunta muro di silenzio"

"A fronte di richieste articolate, osservazioni e domande di chiarimento da parte dell'intera opposizione nulla è stato detto o chiarito, se non nell'enunciato della delibera, letta pedissequamente dal consigliere Azzolini, al quale è stato dato l'ingrato compito di presentarla".

VIADANA – «L’esito del voto relativo all’odg sulla incompatibilità del presidente Pietrangelo Gozzi era ampiamente previsto. La maggioranza si è ricompattata, approfittando anche dell’assenza di un consigliere forse non allineato. Non era scontato, invece, l’atteggiamento del Sindaco Nicola Cavatorta e dell’intera giunta.

A fronte di richieste articolate, osservazioni e domande di chiarimento da parte dell’intera opposizione nulla è stato detto o chiarito, se non nell’enunciato della delibera, letta pedissequamente dal consigliere Azzolini, al quale è stato dato l’ingrato compito di presentarla»: questo il pensiero delle consigliere di minoranza Fabrizia Zaffanella e Benedetta Boni (gruppo “Io Cambio”) dopo il consiglio comunale di giovedì.

«Eppure, il presidente Gozzi – chiarisce la capolista di “Io Cambio” Fabrizia Zaffanella – aveva accumulato una serie di errori di metodo e di merito che esigevano risposte più ampie, nell’ottica non solo di difendere il suo ruolo, rimuovendo le cause di incompatibilità, ma anche per ridare dignità al consiglio e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza. Quali sono gli errori del presidente Gozzi? Ha rilasciato dichiarazioni mendaci in aula rispetto il suo ruolo nella Fondazione Villaggio del Ragazzo, comunicando che era decaduto, mentre invece era membro a pieno titolo del cda (da cui poi le dimissioni); ha partecipato al voto che lo riguardava, senza valutare neppure l’inopportunità di tale scelta e ciò accompagnato dal silenzio assoluto del Segretario Comunale; ha convocato il Consiglio Comunale senza coinvolgere la conferenza dei capigruppo, venendo meno al Regolamento Comunale e relegando i consiglieri al ruolo di comparsa».

«Il Presidente Gozzi, il Sindaco e l’intera giunta hanno dimostrato poco rispetto verso l’aula e in particolare verso le minoranze, chiudendosi a riccio e invitando pavidamente gli assessori a non rispondere alle richieste del consigliere Silvio Perteghella e evitando un democratico confronto. Il muro di silenzio che ha accompagnato il primo punto dell’ordine del giorno, quello della contestazione della causa di incompatibilità del consigliere Pietrangelo Gozzi, – continua Benedetta Boni, consigliere comunale della lista “Io Cambio” – non può passare inosservato. L’auspicio è che in occasione del prossimo Consiglio Comunale il presidente Gozzi commenti finalmente la sua vicenda, un atto dovuto alla cittadinanza e ai consiglieri che hanno lavorato con responsabilità per tutela la figura istituzionale che lui stesso ricopre. Uscire dall’aula durante la votazione è stato un gesto per segnalare la mancanza di risposte alle ripetute domande e l’assenza di un commento diretto del presidente: è stato un modo per dire che non si era in possesso di tutti gli elementi per esprimere un voto davanti alla comunità in modo razionale e ragionato. Nella seduta di Consiglio del 10 dicembre il Sindaco e la sua giunta, nel mostrare debolezza e paura, hanno perso l’occasione di evidenziare la capacità di confrontarsi in modo trasparente e sereno. Soprattutto, hanno incrinato la credibilità di una istituzione, il Consiglio Comunale, che dovrebbe rappresentare in modo rispettoso, corretto e democratico l’istituzione e tutti i cittadini».

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