Cronaca

RSA Grassi di Viadana, il M5S interroga l'amministrazione comunale

Il gruppo locale del Movimento 5 Stelle sta seguendo con attenzione l'evolversi della situazione  nella RSA C.L. Grassi. Tutto è iniziato con l'aumento della quota da corrispondere alla struttura, variazione che dipende dallo standard della camera, singola o doppia...

VIADANA – Il gruppo locale del Movimento 5 Stelle sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione  nella RSA C.L. Grassi. Tutto è iniziato con l’aumento della quota da corrispondere alla struttura, variazione che dipende dallo standard della camera, singola o doppia: “Oltre a comprendere le legittime richieste dei familiari degli ospiti per l’ingente aumento delle rette – specifica il comunicato stampa pentastellato – , dovute ad una riduzione dei posti occupati in seguito all’emergenza Covid-19, e auspicando si possa trovare una mediazione, non possiamo esimerci dal sottolineare quanto sia necessario che venga modificata l’attuale modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione.

Come già ribadito in più occasioni dai nostri consiglieri comunali durante il passato quinquennio, esiste un corto circuito tra Amministrazione comunale, Cda della struttura e familiari.
Come noto, i quattro quinti degli amministratori della Casa di riposo vengono nominati da maggioranza (tre) e minoranza (uno) del Consiglio comunale che, successivamente, non ha più potere di indirizzo e controllo sulla struttura (più volte abbiamo richiesto il bilancio dettagliato che mai abbiamo potuto visionare).
Di contro i parenti degli ospiti, che avrebbero diritto di partecipare con propri rappresentanti alla gestione, non hanno possibilità di effettuare alcuna nomina.
Speriamo che questa situazione sia anche l’occasione per valutare finalmente una revisione delle modalità di nomina, slegandole totalmente da scelte di tipo politico e utilizzando un sistema di tipo elettivo.
Riteniamo, vista l’importanza rivestita dalla Casa di riposo, che la dirigenza sia scelta per curriculum e manifestazione d’interesse, lasciando a chi vive quotidianamente la struttura di poter influire nella sua gestione e limitando la presenza comunale ad un ruolo di indirizzo e controllo.
A tale proposito riproponiamo la lettera aperta al nuovo Cda del 20 aprile 2019:
“Il gruppo del M5S di Viadana, augurandovi un buon lavoro per il prossimo quinquennio, vuole sottolineare come siate stati chiamati a gestire una delle istituzioni più importanti del nostro Comune. La RSA fornisce servizi sociosanitari essenziali alla collettività e auspichiamo possiate contribuire a massimizzare il livello qualitativo delle prestazioni risolvendo alcuni aspetti che, da informazioni forniteci, potrebbero essere migliorati. Tralasciamo di commentare le polemiche apparse sulla stampa locale, che dimostrano come l’eccessiva “vicinanza” politica non giovi per nulla ad una corretta e serena gestione di un Ente così importante. Avremmo, inoltre, preferito che le modalità di nomina avessero previsto una manifestazione d’interesse e la valutazione dei curricula, escludendo ogni valutazione politica per il mantenimento di equilibri e accordi. Auspichiamo, quindi, vogliate accogliere alcuni nostri suggerimenti. Relativamente al servizio di assistenza, potrebbe essere necessaria una riorganizzazione del personale, valutandone anche un incremento e una rimodulazione, al fine di consentire una maggiore vigilanza, in special modo nelle ore notturne, alleviando anche il carico operativo e di responsabilità degli operatori stessi. In merito alla trasparenza sarebbe preferibile pubblicare una sezione con tutti i bilanci degli ultimi anni (non solamente quello comparato dell’anno precedente) in una versione estesa, in modo da renderli maggiormente fruibili. Auspichiamo vivamente, inoltre, che gli “Investimenti da titoli immobilizzati” appostati a bilancio, abbiano carattere conservativo e non speculativo. Valutare una modifica statutaria, che l’Art. 13 comma “a” vi attribuisce, volta ad inserire un cambiamento nelle modalità di nomina del CdA che preveda una manifestazione d’interesse da parte dei possibili amministratori, nonché a dare spazio anche ai famigliari dei degenti in quanto fruitori ultimi del servizio e molto più presenti in struttura di qualsiasi compagine politica. Riteniamo infatti che l’Amministrazione Comunale abbia diritto ad effettuare alcune nomine, in quanto l’Istituto riveste un grande rilievo a livello cittadino, ma con un massimo di due, una di maggioranza e una di minoranza. Ci auguriamo  – conclude la lettera aperta del movimento grillino – comprendiate che queste nostre valutazioni hanno semplicemente lo scopo di contribuire ad un miglioramento della qualità dei servizi offerti e che vogliate prenderle in considerazione nel corso del vostro mandato”.
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