Salute

Anna Stella Vicini, ultimo giorno di lavoro come ostetrica (interrotta): il suo saluto

"Ho trascorso intere giornate e nottate in e per questa Azienda, ho lavorato tantissimo e ne sono orgogliosa, perché credo di aver amato la mia professione come si ama un figlio, quel figlio che mi hanno portato via due anni fa"

VICOMOSCANO – 40 anni, tre mesi e tre giorni. Di dedizione, di amore per una professione – quella dell’ostetrica – complessa ma anche ricca di soddisfazioni. Quarant’anni, tre mesi e tre giorni di tanti pianti – dolcissimi – che ha visto venire al mondo. Ma anche due anni, gli ultimi, di fatica e di tristezza per quella ferita profonda, lacerante legata alla chiusura del Punto Nascite. Anna Stella Vicini ha terminato il proprio percorso in Oglio Po.

Ne avevamo scritto qualche giorno fa, e ne riscriviamo oggi perché è stata lei stessa, a viso aperto e come sempre, a scrivere il suo saluto a chi, in 40 anni tre mesi e tre giorni ha avuto modo di conoscerla. E’ un saluto intenso, commovente, bello di quella bellezza che le avevamo riconosciuto e le riconosciamo. La bellezza di chi affronta tutto a viso aperto, di chi non nasconde gioie e dolori.

Di chi ha lottato, e con determinazione sino all’ultimo. E’ il riposo – prendiamo con estremo rispetto una definizione utilizzata per chi ha aiutato il popolo di Israele – dei giusti, di una donna straordinaria alla quale tutti dobbiamo il nostro grazie. Avesse avuto, la politica (non ne facciamo davvero questione di bandiera perché da Regione a Ministero davvero includiamo tutte le forze politiche, di destra, di centro e di sinistra) un centesimo della sua forza, del suo coraggio e della sua determinazione forse non staremmo qui a scrivere, e ancora una volta, di un ‘caro estinto’, di quel Punto Nascite che non c’è più.

L’ultima foto scelta per il saluto è quella davanti all’accesso di quella che fu la sala parto.

Vogliamo bene ad Anna Stella. E insieme a noi a volerle bene ci sono migliaia di persone. Mamme, papà e tutti i bimbi, ormai adulti, che ha aiutato a venire al mondo. 40 anni, 3 mesi e 3 giorni di attività significa che in alcuni casi di generazioni nascere ne ha viste due. Vogliamo bene ad Anna Stella, come vogliamo bene a tutti quelli che hanno dato tantissimo, che hanno lottato, e qualche volta vinto ed altre ancora perso senza rinnegare comunque nulla. Buon riposo Anna Stella. Te lo meriti tutto. Quello che non ti meriti è la tristezza di due anni di luci spente, ma non abbiamo potuto far nulla per non lasciartene segno.

40 anni 3 mesi e 3 giorni. 29/01/2021 – scrive – È arrivato il momento di interrompere il viaggio che, con alcuni di voi, ho intrapreso prima e con altri dopo. Andarsene col pensiero che, se tutto va come deve andare, non tornerò più mi fa riflettere perché è un passaggio importante della vita ed è pieno di significati.

Ho trascorso intere giornate e nottate in e per questa Azienda, ho lavorato tantissimo e ne sono orgogliosa, perché credo di aver amato la mia professione come si ama un figlio, quel figlio che mi hanno portato via due anni fa.

Da allora non mi sono più sentita ostetrica, ho cercato di reinventarmi e adeguarmi alla nuova situazione che però non è riuscita a sanare la ferita. Grazie a tutti i colleghi che hanno creduto in me e nelle mie capacità, che hanno incrementato le mie conoscenze, che mi hanno permesso di crescere sotto il profilo umano e professionale.

Avrei voluto andarmene con un bagaglio carico di amicizia, di umanità e di vivere civile, e per certi aspetti è stato così… ma che fatica! Un grazie anche e soprattutto a chi non c’è più e che più di tutti ha capito il mio essere, che mi ha dato sostegno morale sempre e comunque, che è stata quell’amica con la quale non servivano le parole ma bastava guardarci negli occhi… ti voglio bene Max.

Grazie a tutti i bambini che in quarant’anni ho aiutato a nascere e ai loro genitori, siete tutti impressi nei miei occhi e nel mio cuore. Ora mi cimenterò a fare la nonna è arrivato il momento di essere di nuovo felice. Vi abbraccio tutti virtualmente. Anna Stella“.

Nazzareno Condina

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