Cronaca

Asolana e Castelnovese,
lettera di Piccinelli ad ANAS

"Recentemente sono già avvenuti incontri tra Anas e Comune di Casalmaggiore e la stessa ha già risposto favorevolmente alla richiesta di incontrare tutto il consiglio Comunale, mentre stiamo attendendo la risposta del Ministero anch’esso invitato, ma non pervenuto"

Scrive ad ANAS Annamaria Piccinelli, corredando la sua mail di foto. Scrive affinché l’ente,  a cui è passato il controllo di Asolana e Castelnovese intervengano radicalmente sulle due arterie pressoché dimenticate dalla Provincia.

“Ho dato seguito alle segnalazioni e lamentele legate alle condizioni delle strade Asolana (ex Ps 343) e Castelnovese (ex Ps 358) che presentano non poche criticità.
Ogni tanto si mettono pezze come ad esempio quelle alla rotonda Diotti che hanno la durata che hanno. Adesso il punto peggiore dell’Asolana casalese è rappresentato dalla rotatoria cosiddetta ex Sereni che presenta un asfalto molto dissestato anche nelle strade di imbocco. Un disastro anche la Castelnovese nel tratto che taglia, mi viene da dire squarta, Vicomoscano dove, lo sappiamo bene, mezzi passano ad alta velocità sulle porte di casa perché non ci sono marciapiedi e nemmeno rilevatori di velocità davvero efficaci.

Queste due strade che fino a pochi giorni fa erano della Provincia, sono finalmente passate ad Anas la quale ha possibilità ben superiori a quelle provinciali. Dunque ho scritto all’Azienda nazionale delle strade per segnalare la situazione delle due arterie e in particolare dei due tratti in questione allegando anche documenti fotografici.
Recentemente sono già avvenuti incontri tra Anas e Comune di Casalmaggiore e la stessa ha già risposto favorevolmente alla richiesta di incontrare tutto il consiglio Comunale, mentre stiamo attendendo la risposta del Ministero anch’esso invitato, ma non pervenuto.

Nel frattempo è opportuno farci sentire e mantenere sempre l’attenzione accesa su Casalmaggiore, pertanto invito anche gli altri gruppi consiliari a segnalare le evidenti e pericolose criticità delle due strade”.

N.C.

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