Riapre il reparto Pediatria
dell'ospedale di Asola
"Questo importantissimo passo - commenta il Comitato - dovrebbe poi permettere di riavviare il reparto di Ostetricia e Ginecologia, con l’eccellente Punto Nascita che tante mamme e future mamme attendono da tempo". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Sono ripartiti gli interventi di manutenzione degli impianti dell’ex ginecologia e la riqualificazione degli ambienti dell’ala di edificio da dedicare alla degenza della Medicina Generale e proseguono le attività per riportare in funzione i servizi dell’ospedale di Asola.
Stanno per iniziare, infatti, i lavori nel Reparto di Pediatria che, in questo anno e mezzo, è stato utilizzato per ospitare i pazienti Covid nella cosiddetta “area grigia”. Il Reparto verrà rimesso a nuovo e riarredato con i lettini donati dell’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Mantova per accogliere i piccoli pazienti del nostro territorio e ospiterà anche il polo vaccinale. La riapertura è prevista per i primi giorni di dicembre 2021.
La dott.ssa Azzi, nuova dirigente dell’ASST Poma, sta dando concretezza alle promesse e agli impegni presi nei confronti dei 22 sindaci delle province di Mantova, Brescia e Cremona che hanno aderito alle proposte del Comitato per lo sviluppo dell’Ospedale di Asola. “Questo importantissimo passo – commenta il Comitato – dovrebbe poi permettere di riavviare il reparto di Ostetricia e Ginecologia, con l’eccellente Punto Nascita che tante mamme e future mamme attendono da tempo”.
Il Comitato, insieme all’Associazione Amici dell’Ospedale e ai sindaci dei comuni di Acquafredda, Acquanegra, Asola, Canneto, Casalmoro, Ceresara, Fiesse, Gambara, Gazoldo, Gottolengo, Isola Dovarese, Isorella, Mariana, Pessina Cremonese, Piadena, Piubega, Redondesco, Torre De Picenardi, Visano e Volongo, si è messo a disposizione per facilitare la ripartenza delle attività ospedaliere e per supportare la Direzione Strategica in tutto quanto possibile.
“L’Ospedale è un indispensabile presidio per molti comuni e per i tanti cittadini che altrimenti dovrebbero spostarsi di molti chilometri per trovare assistenza sanitaria. Il nosocomio si è rivelato estremamente prezioso in tutto il periodo pandemico e durante l’epidemia di legionella” precisano dal comitato.
redazione@oglioponews.it