Spettacolo

Il Futuro Anteriore di Giulio Costa
sabato al teatro Comunale

Lo spettacolo - Selezione In-Box 2020 e vincitore del Bando Siae “Sillumina - Copia provata per i giovani, per la cultura” - nasce dall’idea che con il progressivo innalzamento dell’aspettativa di vita, un giovane di oggi si troverà verosimilmente a trascorrere quasi metà della propria esistenza nella cosiddetta età avanzata

Uno spettacolo sul futuro, ma un futuro in cui spade laser, alieni e tute spaziali lasciano il posto a girelli, apparecchi acustici e reumatismi: è “Futuro Anteriore”, lo spettacolo della Compagnia Ferrara Off, regia di Giulio Costa, drammaturgia Margherita Mauro, con Matilde Buzzoni, Gloria Giacopini, Marco Taddei, Matilde Vigna, in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore sabato 19 febbraio alle ore 21, nuovo appuntamento della Stagione 2021-2022 diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore, con il sostegno della Regione Lombardia.

Partendo dall’idea che una vecchiaia diversa è possibile, Futuro Anteriore si propone di immaginare prospettive di terza età alternative, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà.

Lo spettacolo – Selezione In-Box 2020 e vincitore del Bando Siae “Sillumina – Copia provata per i giovani, per la cultura” – nasce dall’idea che con il progressivo innalzamento dell’aspettativa di vita, un giovane di oggi si troverà verosimilmente a trascorrere quasi metà della propria esistenza nella cosiddetta età avanzata. Infatti, grazie alle continue scoperte e progressi in campo medico, scientifico e tecnologico, nel corso dell’ultimo secolo la speranza di vita è più che raddoppiata, passando da 31 anni di media a inizio Novecento a 71 anni nel 2014, e si prevede che nel 2030 in alcuni paesi si arriverà addirittura a superare i 90 anni. È da questo contesto di invecchiamento demografico che prende le mosse Futuro Anteriore, che ha l’urgenza di riformulare il rapporto tra società e popolazione di anziani, prima che sia troppo tardi e tocchi alla generazione under35 andare in pensione.

Lo spettacolo si propone quindi come indagine collettiva sul futuro, dove un gruppo di giovani attori esplora nuovi possibili scenari di invecchiamento, formulando strategie creative per il proprio geriatrico sopravvivere futuro. La domanda a cui si cerca di dare risposta non è più “cosa voglio fare da grande?”, ma “come voglio vivere da vecchio?”.

Giulio Costa – Regista teatrale, laureato in Architettura, specializzato con Luca Ronconi e Lluís Pasqual. Dal 1999 ha lavorato come scenografo, attore, drammaturgo (prod. Teatro dei Venti: Quotidiano Scadere Premio Linea d’Ombra 2010; Senso Comune finalista Premio Scenario 2011; InCerti Corpi Premio Presente Futuro 2013, Premio Crash Test 2014), assistente alla regia di Giorgio Gallione, Lluís Pasqual, Lorenzo Mariani, Lucio Dalla. Dal 2003 ha scritto e diretto: Il Tunnel, Clausura, Kilimanjaro, ‘68 italian rock musical, Immobili (Premio Cervi 2011 menzione di merito), Senza titolo (Premio Eceplast Festival Troia Teatro 2011, Premio del Pubblico Finestre di Teatro Urbano 2011), Messa in scena (Progetto speciale I Teatri del Sacro 2011), Giro solo esterni con aneddoti (Premio Tuttoteatro.com ‘Dante Cappelletti’ 2011), Manufatti artigiani (Premio Linutile del Teatro 2012), Sotto spirito, Nostra Italia del Miracolo (Premio Cassino Off 2016, finalista Premio Mauro Rostagno 2019), Finto contatto, Un poema d’Oriente, La Boutique del Mistero.

Margherita Mauro – Autrice, drammaturga e traduttrice, laureata in Scienze e Tecniche del Teatro allo IUAV, specializzata con un Master in drammaturgia presso la Kingston University di Londra. Dal 2009

ha scritto Marcel Duchamp, A Word Play; Lost Belongings; Regeneration, they call it; Prometheus; Ma cosa mi balena in mente?; ha pubblicato articoli di critica teatrale su Prospero European Review; ha intervistato Edward Bond per RaiRadio 3; ha curato “Le signorine di Wilko o come rendere visibile la poesia, diario di una messa in scena” sullo spettacolo di Alvis Hermanis (ed. Ponte Sisto); ha fatto parte della direzione artistica di Schiume Performing Arts Festival; ha tradotto When the rain stops falling di Andrew Bovell (Premio UBU 2019). Nel 2014 è stata selezionata per il Forum of Young European Playwrights del festival Neue Stücke Aus Europa Theaterbiennale di Wiesbaden e nel 2018 per Fabulamundi – Playwriting Europe.

Ferrara Off è un’associazione culturale e di promozione sociale che opera nel settore delle arti performative, con sede presso due spazi industriali sulle Mura di Ferrara che dal 2014 ospitano spettacoli, corsi di formazione, reading, performance site specific, concerti, cinema, mostre, workshop professionali. Ferrara Off produce spettacoli ed eventi, in collaborazione con enti del territorio e con realtà nazionali ed europee.

Informazioni e prenotazioni Tel. 0375 284496 – csc@comune.casalmaggiore.cr.it

Biglietti Platea e Palchi € 20,00 / Ridotti e Loggione € 15,00 / Biglietto cortesia € 10,00

Acquisto biglietti tramite Internet fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l’acquisto sul sito www.vivaticket.it.

Durata 60 minuti.

Ingresso con Super Green Pass e mascherina ffp2 obbligatoria per tutto lo spettacolo

redazione@oglioponews.it

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