Roccabianca set per Bellocchio:
lunedì è previsto il primo ciak
Tornando a Roccabianca, la curiosità riguarda l’incrocio tra film e bonus facciata, con i lavori che sono stati sospesi per mantenere l'estetica antica della piazza, particolarmente adatta alle riprese. E c’è chi, come la bottegaia all’angolo, Giuliana Cattani, non vorrebbe più cambiare le proprie insegne, ora che ha visto quelle fittizie. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Piazza Minozzi a Roccabianca deve avere un fascino magnetico per i grandi registi. E infatti in questi giorni, la località parmense appena al di là del Po rispetto al ponte di San Daniele, vive un via vai da parte dei tecnici della Kavac Film e di Rai Cinema, che la stanno trasformando in un set per il prossimo film del maestro piacentino Marco Bellocchio.
A dire il vero basta poco, perché la struttura è già molto cinematografica, come conferma il sindaco Alessandro Gattara. Il film è ambientato nel 1858 e ha il titolo provvisorio de “La conversione”. Racconta la conversione forzata di Edgardo Mortara, bambino ebreo rapito dalla sua famiglia d’origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX. Una vicenda che aveva interessato anche Spielberg.
Tornando a Roccabianca, la curiosità riguarda l’incrocio tra film e bonus facciata, con i lavori che sono stati sospesi per mantenere l’estetica antica della piazza, particolarmente adatta alle riprese. E c’è chi, come la bottegaia all’angolo, Giuliana Cattani, non vorrebbe più cambiare le proprie insegne, ora che ha visto quelle fittizie create per la scenografia del set.
G.G.