Ambiente

Fiume Oglio, due giorni di pedalate
chiudono un'estate LENTA

L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo. La regia dell’iniziativa è di Pantacon in veste di capofila e mette in campo l’esperienza consolidata dei partner Charta, Zero Beat e Alkèmica, Teatro Magro con la collaborazione di Mantova Bike Experience e Studio26

Con l’escursione in bicicletta svoltasi tra sabato 3 e domenica 4 settembre, si sono concluse le proposte dell’estate 2022 del progetto L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio.

L’iniziativa di turismo di prossimità, finalizzata a riscoprire i territori mantovani lungo il fiume Oglio, aveva già raccolto centoquaranta adesioni alle camminate di giugno e luglio. Questa edizione su due ruote ha superato i trenta iscritti, che con biciclette a pedalata assistita fornite da Mantova Bike Experience hanno percorso in un solo weekend tutti i 100km dell’itinerario.

Il tracciato ad anello, con partenza e arrivo al ponte di barche di Torre d’Oglio, si è dipanato nei territori della riva sinistra e destra e ha attraversato il fiume sul ponte in ferro di Calvatone. Due le giornate in cui sono state sintetizzate le tappe attraverso cui si svolge la mappa di L.E.N.T.O., punteggiate di visite ed incontri a ritmo doverosamente lento, lungo le località di Torre d’Oglio, Campitello, San Michele in Bosco, Marcaria, Casatico, Redondesco, Acquanegra sul Chiese, Calvatone, Bozzolo, San Martino dall’Argine, Gazzuolo, Commessaggio e San Matteo delle Chiaviche.

Oltre ai siti di interesse già esplorati nelle tappe a piedi, i ciclisti hanno potuto godere di nuove sorprese, come l’interno della chiesa di San Giovanni Battista a Marcaria, il romitorio di San Pietro a Redondesco, dove è stato possibile vedere da vicino i graffiti incisi dai tanti visitatori passati tra quelle mura, alcuni risalenti addirittura al XV secolo; e ancora la Torre di Redondesco, le mura di Bozzolo e l’impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche, dove mappe e documenti fotografici testimoniano gli sforzi ingegneristici con cui l’uomo ha sottratto le terre di quell’area al ristagno delle acque. Ma l’esperienza di L.E.N.T.O. non trascura il patrimonio immateriale: presso l’Oasi Naturalistica le Bine, dove gli escursionisti si sono rifugiati per la notte, la cena è stata animata da cantori locali che hanno deliziato il pubblico con rime e canti della tradizione.

“Ho visto cose di cui nemmeno conoscevo l’esistenza – commenta una giovane iscritta – sono grata di aver partecipato: questo territorio ha davvero tanto bisogno di riscoprire le sue bellezze.” Tale infatti è lo scopo del progetto, dare l’opportunità di immergersi nel paesaggio scoprendo curiosità e particolari che nella fretta della vita quotidiana tendiamo ad ignorare.

L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo. La regia dell’iniziativa è di Pantacon in veste di capofila e mette in campo l’esperienza consolidata dei partner Charta, Zero Beat e Alkèmica, Teatro Magro con la collaborazione di Mantova Bike Experience e Studio26.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...