I relitti del Po più "forti" della cronaca:
il top del 2022 su OglioPoNews
Prima del riepilogo, un'avvertenza: per rispetto dei defunti, tralasciamo volutamente nella classifica gli incidenti mortali e i lutti più sentiti dalla comunità, che ovviamente hanno trovato spazio tra le notizie più lette. Per scelta, però, non ne riferiremo.
La grande secca del fiume Po, a livelli storici anche nel Casalasco-Viadanese, protagonista del 2022 di Oglio Po News. Le notizie riguardanti questo fenomeno naturale figlio dei cambiamenti climatici sono infatti ai primissimi posti, scalzando anche la cronaca, tra le notizie più lette sul nostro portale nell’anno solare che si è appena chiuso.
Prima del riepilogo, un’avvertenza: per rispetto dei defunti, tralasciamo volutamente nella classifica gli incidenti mortali e i lutti più sentiti dalle varie comunità, che ovviamente hanno trovato spazio tra le notizie più lette. Per scelta, però, non ne riferiremo.
Come detto al primo posto c’è l’intervista a Vitaliano Daolio, che parla dei relitti riemersi dal Po nella primavera ed estate passate (3 aprile). Ritroviamo poi la cronaca con la sparatoria di Pomponesco, a seguito di un inseguimento, culminato davanti alle scuole elementari del paese, tra Carabinieri e malviventi, che avevano appena messo a segno un colpo a Viadana (18 maggio).
Al terzo posto troviamo ancora una sorta di riassunto dei “doni” del Po riemersi dalla secca del fiume (17 marzo). Seguono l’incidente di San Giovanni in Croce, con intervento dell’elisoccorso ma per fortuna senza conseguenze mortali (13 febbraio), e due storie particolari: il matrimonio della (ormai ex) dirigente della scuola Marconi Sandra Guidelli (22 maggio) e quello di Davide e Irina, seguiti dalla mamma di lui in diretta dalla Casa di riposo dove la signora è ospite a Bozzolo (13 maggio).
Chiudono la top 10 l’incendio in via Manfrassina a Viadana (12 gennaio) e la strage di pecore sul ponte Piadena-Canneto sull’Oglio, a causa del passaggio ad altissima velocità di un’automobile alle prime luci dell’alba (30 gennaio).
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