Ambiente

Progetto a Canneto, la biodiversità
delle Alpi passa dall'Oglio Po

"Aspettiamo gli esiti del bando ma, come è prassi per alcuni Programmi Europei, ogni candidatura rappresenta una importante esperienza che può essere valorizzata anche nei bandi successivi".

L’impegno verso il clima si concretizza anche con le opportunità promosse dall’Europa, come i bandi europei che finanziano l’innovazione per gli Enti Locali.

Il Comune di Canneto sull’Oglio ha risposto a questa sollecitazione, diventando protagonista in un progetto dedicato a migliorare la resilienza degli Enti locali contro il Cambiamento Climatico, insieme a un partenariato europeo con Mantova, Idrija, Lubiana, e Vienna.

Il Comune è tra i firmatari della convenzione con la Provincia di Mantova che, con il progetto Seav – Servizi Europa di Area Vasta – Lombardia Europa 2020, ha garantito anche per il Mantovano un servizio formativo e informativo sulla progettazione europea.

Affiancato dal GAL Oglio Po, il Comune di Canneto ha portato sul tavolo provinciale istanze, innovazioni e risorse, come ci spiega il Sindaco Nicolò Ficicchia “è stato importante poter lavorare con il team di lavoro coordinato dalla Provincia di Mantova, ci siamo confrontati sulle nostre migliori esperienze e sulle ambizioni di crescita del nostro Ente. Siamo riusciti a condividere anche con Comuni di altri Stati Europei soluzioni a problemi che interessano la pubblica amministrazione a ogni latitudine. E’ una prima candidatura e sappiamo che possiamo migliorarci nei prossimi bandi, perché nelle opportunità europee è fondamentale fare esperienza”.

Il progetto si chiama Enbioalps – Potenziare la biodiversità nelle Alpi attraverso la valorizzazione degli ecosistemi ed è nato per valorizzare la protezione e la tutela della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, includendo le aree urbane, e riducendo tutte le forme di inquinamento.

L’obiettivo di Enbioalps è quello di innalzare la consapevolezza degli Enti Locali sul ruolo svolto dagli Ecosistemi nell’incrementare la capacità adattiva dell’area attraverso la valorizzazione del sistema di monitoraggio e migliorando la capacità pianificatoria tramite Soluzioni Basate sulla Natura, gestione sostenibile del verde e delle foreste con un focus specifico sulle aree urbane.

“Sembra strano che il nostro territorio possa rispondere a un bando dedicato all’area alpina” spiega il Presidente del GAL Domenico Maschi “in realtà il Programma Europeo Spazio Alpino comprende tutti i territori che si inseriscono in quel sistema, compresa anche la nostra Pianura Padana. Abbiamo visto tutti gli effetti sull’agricoltura del nostro territorio dell’assenza di neve in montagna ed è il motivo per cui rinnoviamo investimento di risorse e sforzi sul tema del Cambiamento Climatico”.

Il Comune di Canneto sull’Oglio è il capofila, e la rete dei partner comprende il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto per la Bio Economia), l’Urban Planning Institute of the Republic of Slovenia (con sede a Lubiana), Grunstattgrau Research and Innovation di Vienna e il Comune di Idrija.

Il Direttore del GAL Giusy Botti ci fornisce qualche dato sul progetto: “E’ un progetto denominato di “Piccola Scala”, ha un budget complessivo di quasi 400.000 euro e, se finanziato, dovrà concludersi in 18 Mesi”. Ricorda infine che il Programma Spazio Alpino garantisce ai partner italiani la copertura del 100 per cento dei costi sostenuti. “Aspettiamo gli esiti del bando ma, come è prassi per alcuni Programmi Europei, ogni candidatura rappresenta una importante esperienza che può essere valorizzata anche nei bandi successivi”.

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