Asola celebra il suo patrono
San Giovanni Crisostomo
Alle ore 7.00 l’ Esposizione della reliquia e la Santa Messa, seguita da una seconda alle ore 10.30. Nel pomeriggio alle ore 15.30 presso la Sala ex Giudice di Pace in Palazzo Municipale la cerimonia di Presentazione alla comunità delle attività storiche e di tradizione riconosciute da Regione Lombardia
Come ogni anno il 27 gennaio ritornano le celebrazioni dedicate al Santo Patrono S. Giovanni Crisostomo. Nato ad Antiochia (probabilmente nel 349) viene soprannominato “bocca d’oro” per la sua straordinaria eloquenza.
Al mattino molto presto, al suono delle campane, con le chiavi dei fabbricieri e del Sindaco vengono aperti nella cappella due cancelli (uno di legno e l’altro di ferro) che proteggono la nicchia contenente il busto del Santo; si sostiene che se il busto è lucido, si avrà una buona annata agraria, ricca di raccolto; mentre, se apparirà opaco, il tempo volgerà al peggio e si otterrà uno scarso raccolto. L’Amministrazione comunale lo ricorda con la presentazione alla comunità delle attività storiche e di tradizione riconosciute da Regione Lombardia.
Alle ore 7.00 l’ Esposizione della reliquia e la Santa Messa, seguita da una seconda alle ore 10.30. Nel pomeriggio alle ore 15.30 presso la Sala ex Giudice di Pace in Palazzo Municipale la cerimonia di Presentazione alla comunità delle attività storiche e di tradizione riconosciute da Regione Lombardia.
Ogni anno Regione Lombardia riconosce negozi, locali e botteghe storiche caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta, e da altri fattori, quali la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.
Le attività, in ragione delle loro specifiche caratteristiche, si suddividono in tre categorie: storica attività ovvero punto vendita al dettaglio caratterizzato da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta, possibilmente anche nella stessa sede fisica altrimenti in sedi diverse nell’ambito dello stesso Comune con almeno quaranta anni di attività svolta senza interruzione di continuità; il negozio storico inteso come punto vendita al dettaglio caratterizzato da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta nella stessa sede fisica, un collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività svolta, al fine di dare il senso di un evidente radicamento nel tempo dell’attività stessa, insieme alla presenza nel punto vendita di elementi architettonici e/o finiture originali o di pregio, interni e/o esterni e il mantenimento, anche parziale, di arredi e attrezzature storiche; infine l’insegna storica e di tradizione punti vendita al dettaglio caratterizzati da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta nella stessa sede fisica.
La giornata si concluderà alle ore 18.00 con la Santa Messa solenne e la benedizione alla Città sempre in Cattedrale.
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