Politica

Come è cambiato il voto da settembre:
Lega e Forza Italia stabili a Cremona

I voti "persi" dai partiti principali sono naturalmente stati raccolti dalle varie civiche, tenendo conto che Fontana, Majorino e Moratti ne avevano una a testa che portava il loro nome.

Il 57,90% dei votanti cremonesi (68.146) hanno dato la propria preferenza al candidato del centrodestra, Attilio Fontana, mentre poco più della metà (31,36% – 36.908) ha scelto quello del centrosinistra, Pierfrancesco Majorino. L’8,95% (10.534) ha invece scelto il Terzo Polo di Letizia Moratti, e 2.111 elettori (1,79%) ha votato Maria Ghidorzi di Unione Popolare.

Ma quali sono gli equilibri di partito? A dominare le preferenze è Fratelli d’Italia, che ha ottenuto un 25,65%, in calo comunque rispetto alle Politiche di settembre, quando ne aveva prese 31,94%. Segue il Pd con il 19,16%, anch’esso in calo rispetto al 20,97% delle politiche. Restano stabili invece la Lega, con il 15,30 delle preferenze (15,43% nel 2022) e Forza Italia, con il 7,60% (7,72 il precedente).

Dimezzate letteralmente le preferenze per i pentastellati, ai quali probabilmente non ha giovato schierarsi con il centrosinistra: dai 6,57% delle politiche, il consenso è infatti calato a 3,67% nella tornata elettorale della Regione. D’altro canto, molti voti sono stati fagocitati, in entrambi gli schieramenti principali, dalle liste di appoggio dei candidati, ossia quella di Fontana e quella di Majorino.

Discorso analogo vale per il Terzo Polo: Azione-Italia Viva hanno preso solo 3,81% dei voti, mentre 4,99% sono andati alla lista a sostegno di Moratti. Nelle elezioni politiche del 2022, invece, il partito aveva conquistato il 7,58% delle preferenze. I voti “persi” dai partiti principali sono naturalmente stati raccolti dalle varie civiche, tenendo conto che Fontana, Majorino e Moratti ne avevano una a testa che portava il loro nome.

Laura Bosio

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