Politica

Centro interforze, "maggioranza"
piadenese sotto. Minoranza attacca

Il primo consiglio comunale con la maggioranza traballante a Piadena Drizzona ha subito suscitato polemiche. Inevitabile dopo la fuoriuscita di due consiglieri eletti con il sindaco Matteo Guido Priori ma ora passati in un gruppo per così dire neutro.

Il primo consiglio comunale con la maggioranza traballante a Piadena Drizzona ha subito suscitato polemiche. Inevitabile dopo la fuoriuscita di due consiglieri eletti con il sindaco Matteo Guido Priori ma ora passati in un gruppo per così dire neutro.

Un punto chiave, quello del Centro Interforze che doveva ospitare la Protezione Civile vicino alla ditta Foresti – strategicamente importante anche perché molto ampia in caso di necessità, calamità o emergenza – infatti non è passato con Pagliari, Mura e Benelli, tutti e tre ex maggioranza, ma Benelli da più tempo) che votano contro. Assente peraltro anche l’assessore Gianfranco Cavenaghi, ex vicesindaco.

“In democrazia la maggioranza decide e la minoranza controlla, altrimenti diventa un papocchio. E’ questione di trasparenza e di distinzione dei ruoli” spiega in un comunicato la minoranza coi consiglieri Ivana Cavazzini, Nicola Ricci, Andrea Cantoni e Andrea Volpi, che stanno però citando il sindaco.

“Chi – prosegue infatti il comunicato – avrà pronunciato questa frase? Qualcuno della famigerata precedente amministrazione? Qualcuno dell’attuale minoranza?
 No, questa è una frase del Sindaco Matteo Guido Giorgio Priori pronunciata in un’intervista pubblica nell’agosto del 2019 e una frase simile l’aveva ripetuta nel primo Consiglio Comunale sempre nel 2019. Noi siamo profondamente d’accordo col Sindaco ovvero è una questione di distinzione di ruoli, la maggioranza decide e la minoranza controlla; funziona così in ogni democrazia”.

“Però dopo il Consiglio Comunale del 31 marzo 2023, sembra che il Sindaco non la pensi più così – precisa la minoranza -. Sul terzo punto all’ordine del giorno riguardante il centro interforze, il nostro gruppo ha sollevato non poche perplessità sul procedimento amministrativo che ha portato fino al Consiglio Comunale la decisione, dopo una attenta lettura della documentazione e un lungo confronto nei giorni scorsi anche coi tecnici, abbiamo comunicato il nostro voto contrario. Dunque abbiamo preso la decisione dopo un’attività di controllo. La maggioranza si presenta al voto col consigliere Benelli in minoranza perché uscito dopo tre mesi dall’insediamento, i consiglieri Pagliari e Mura fuori dal gruppo dell’amministrazione e presenti sotto il nuovo nome “Per il paese”, l’assessore Cavenaghi assente”.

“Dunque la famosa maggioranza che in democrazia decide, di fatto, non esiste più – attacca la minoranza e infatti al momento della votazione il punto non passa perché alla conta risultano sette voti contrari e cinque favorevoli: Pagliari, Mura e Benelli (ex maggioranza) votano contro. L’amministrazione Priori non ha più la forza numerica per prendere delle decisioni o per portare a termine un progetto come quello del centro interforze che si dilunga dal 2021; la maggioranza non ha più i numeri ma il Sindaco punta il dito contro la minoranza ovvero secondo lui la minoranza in democrazia deve controllare ma se la maggioranza non riesce ad avere i numeri allora deve anche decidere”.

“In democrazia la maggioranza decide e la minoranza controlla, altrimenti diventa un papocchio. E’ questione di trasparenza e di distinzione dei ruoli” diceva il Sindaco. In fondo questo è il triste epilogo di un percorso amministrativo accidentato in cui da cittadini assistiamo allo sfaldarsi di un gruppo dirigente che ha perso pezzi sin dall’inizio, che non si occupa adeguatamente dei servizi alla popolazione (esternalizzandoli ne ha aumentato i costi e le tariffe), che non riesce a intervenire sulle emergenze (vedi il centro sportivo e piscina), ma che spende i soldi pubblici (e tanti!) in progetti faraonici che poi non è nemmeno in grado di approvare (vedi nuovo plesso scolastico, piscina coperta, centro interforze…) perché non ha i numeri per farlo”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...