Salute

Il consiglio di Taurozzi:
"Attenti all'otite del nuotatore"

Abbiamo chiesto a Nicola Taurozzi Primario Emerito ed ex Docente dell'Università Statale di Milano che cos'è l'otite del nuotatore.

Con le elevate temperature estive si è  portati a trovare refrigerio nelle piscine o sotto le doccie.Tale attività acquatica può  riservare qualche sorpresa: l’insorgenza dell’otite del nuotatore,un’infezione dell’orecchio che nella stagione estiva raggiunge un incremento del 10% rispetto alle altre stagioni nei frequentatori di sport acquatici.

Abbiamo chiesto a Nicola Taurozzi Primario Emerito ed ex Docente dell’Università Statale di Milano che cos’è l’otite del nuotatore.
“Si tratta di una otite esterna,una infezione della cute del condotto uditivo esterno sostenuta prevalentemente da batteri, stafilococchi e pseudomonas e in misura minore da funghi del tipo aspergillus che trovano nella sottile pellicola di umidità stratificata sulla cute del condotto uditivo rsterno come conseguenza di ripetuti bagni in piscina o delle abbondanti sudorazione, il terreno ideale per la loro moltiplicazione.Il dolore,il prurito auricolare e la sensazione di orecchio tappato devono fare sospettare questa infezione.

COME PREVENIRE L’OTITE DEL NUOTATORE?
“Rispettando semplici regole:
– evitare la balneazione nelle piscine nella fascia oraria di maggiore frequentazione quando lo specchio d’acqua presenta la maggiore carica microbica
– asciugarsi bene le orecchie dopo la balneazione utilizzando un asciuga capelli a distanza di sicurezza
-sospendere il bagno alla comparsa dei primi sintomi e recarsi dal medico che somministrerà gocce auricolari con antibiotici o con antifungini in relazione ad infezione batterica o micotica

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