Torricella, la palla passa al
Prefetto (che decide mercoledì)
Intanto il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, vicino di casa di Torricella del Pizzo e accusato dai consiglieri dimissionari di voler alzare le aliquote per Torricella dall’interno della giunta dell’Unione Terrae Fluminis, si esprime duramente.
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Sarà con ogni probabilità mercoledì il giorno in cui si deciderà il futuro prossimo del comune di Torricella del Pizzo. L’incontro tra il segretario Sabina Candela e il sindaco Sigrid Bini non ha ancora dipanato la matassa, nel senso che c’è una interpretazione della legge, ma toccherà poi alla Prefettura la decisione finale, ossia la valutazione sulla sopravvivenza dell’amministrazione attuale o viceversa il commissariamento del comune, con nuove elezioni che a quel punto cadrebbero a primavera 2024. Mercoledì dunque il sindaco Bini incontrerà il Prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli e da lì arriverà una decisione definitiva, in un senso o nell’altro.
Intanto il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, vicino di casa di Torricella del Pizzo e accusato dai consiglieri dimissionari di voler alzare le aliquote per Torricella dall’interno della giunta dell’Unione Terrae Fluminis, si esprime duramente: “Dichiarazioni più dettagliate e specifiche le rimando a dopo il confronto che avrò con la collega, la giunta dell’Unione, il il segretario ed i responsabili d’area. Alla collega Sigrid la mia vicinanza e la mia solidarietà. Io, lei e molti altri consiglieri o assessori sappiamo come sono andate e come stanno le cose, come anche chi continua a raccontare fatti nella versione che gli fa più comodo. Ma avremo tempo per chiarire. Al momento dico solo che le persone responsabili non sono quelle che scappano mettendo in difficoltà un ente appena prima della votazione sugli equilibri di bilancio, ma chi cerca di portare avanti i servizi ed affronta le problematiche esistenti. Altri commenti sulle falsità affermate verrano esternati solo dopo aver messo in sicurezza l’ente ed i tanti progetti presenti”.
G.G.