Teatro e contributi, CNC interpella
la maggioranza: "Qual'è il metro?"
"Quali sono stati i criteri che hanno condotto - si chiede l'opposizione - l'amministrazione alla concessione di questi vantaggi economici a un professionista non di Casalmaggiore, piuttosto che considerarne una simile proposta da un'associazione locale?"

Le associazioni di Casalmaggiore godono della stessa attenzione goduta da realtà comunque esterne? A porsi la domanda CNC (Pierluigi Pasotto, Fabrizio Vappina, Valentina Mozzi e Mario Daina) soprattutto per quel che concerne il teatro. La curiosità del gruppo di opposizione nasce da una delibera giuntale (dlg_00161_28-09-2023 (1) a cui poi ha fatto seguito un’altra delibera della giunta (dlg_00186_15-11-2023) per un corso di teatro di una realtà di Cremona.
La questione è stata fatta oggetto di un’interpellanza che verrà, probabilmente, approfondita nel prossimo consiglio comunale. CNC fa due conti e secondo il gruppo di opposizione – per quel che riguarda il teatro – ci sono già a Casalmaggiore altre realtà che da anni propongono spettacoli, anche impegnati, e sono sempre aperte a nuove partecipazioni e collaborazioni. “E non ci risulta – spiega Pierluigi Pasotto – ricevano lo stesso tipo di attenzione nonostante siano realtà impegnate che spesso fanno quel che fanno unicamente a fine solidaristico e senza ricevere nulla, dal punto di vista economico, in cambio“.
“Quali sono stati i criteri che hanno condotto – si chiede l’opposizione – l’amministrazione alla concessione di questi vantaggi economici a un professionista non di Casalmaggiore, piuttosto che considerarne una simile proposta da un’associazione locale? Tali benefici sono stati accordati negli anni di mandato ad associazioni locali nella stessa entità e modalità? Quale sarà la forma di restituzione pubblica che l’amministrazione ha individuato a fronte del beneficio economico?”
Qui il testo completo dell’interpellanza – Interpellanza corso teatro CNC
N.C.