Chinen, il funerale a Bozzolo: un
addio ricco di simpatici ricordi

Il suo nomignolo è risuonato diverse volte nella navata della chiesa di Bozzolo durante i funerali di Giovanni Zangrossi che tutti conoscevano con il soprannome di Chinen. Lo stesso parroco don Luigi Pisani lo ha citato numerose volte ricordando al Chinen come un personaggio leggendario per il paese di Bozzolo.

Una figura che portava simpatia e colore col suo modo di fare vivacizzando l’ambiente con il suo stile popolare parlando a voce alta per le vie del paese dove andava a riferire le ultime notizie preoccupandosi anche di salire in Comune per conferire direttamente col sindaco. Consuetudine che era quasi diventata rituale indicando al sindaco le situazioni in cui intervenire e i consigli sul come porvi rimedio. Suggerimenti che il primo cittadino accoglieva con bonaria pazienza liquidando il singolare informatore dopo il dono di una sigaretta.

“Siamo sicuri che adesso Chinen si trova accanto a Dio perché il Signore non è quel personaggio burbero e severo immaginato ma anche lui piacevolmente attirato dalle persone popolari e vivaci come il Chinen”.

In chiesa la sorella Marisa, altri parenti, amici dello scomparso oltre al sindaco Giuseppe Torchio. Sulla bara accanto ad una composizione di rose rosse una fascia con la dedica firmata Svetlana, il nome della badante che aveva assistito Gianni Zangrossi sino all’ ultimo respiro.

La salma al termine del rito funebre e’partita per la volta del forno crematorio mentre la sorella del defunto si è avvicinata al sindaco Torchio per ringraziarlo di tutta l’assistenza e vicinanza dimostrata.

Ros pis