Orlando Ferroni: "Questa città é
grigia ma possiamo colorarla..."

Giornata un po’ movimentata quella di sabato scorso per Orlando Ferroni. Non ne aveva dubbi perché lo stagno sa come muoverlo. E a nulla valgono i consiglio del buon Fabio, che in genere si muove molto più cauto. Il sottobosco, all’ex candidato sindaco, interessa sino lì. Il suo pregio é quello – costi quello che costi – di metterci e sempre la faccia. E’ un fiume in piena.
“Mi ha fermato tanta gente, ero a casa, e sono stato in piazza. Gente che mi chiede di rimettermi in gioco, di fare. E non è solo gente di destra. Ci sono persone che di politica non se ne occupano affatto, altri che conosco e sono amici. E se qualcuno se la é presa per quello che ho detto ieri, lo ripeterei anche oggi. La mia area di riferimento é quella, ma non é almeno per me un limite, anche se credo sempre che le cose vadano chiarite e sino in fondo. Io non guardo a destra o a sinistra. Un’idea buona é buona da qualunque parte venga“.
In piazza Garibaldi é passata Listone in Fiore. “Ho guardato l’istallazione al centro della piazza fatta per Listone in fiore ed é bellissima. Fossi designato a fare il sindaco, la lascerei lì, dove é, magari studiando altri colpi di colore in punti precisi a lato piazza. Verde, colore, movimento tutto l’anno. Questa città é diventata sempre più grigia e bisogna invertire la tendenza. Se deciderò di scendere in campo e Fratelli d’Italia mi appoggerà, ne sarò felice. Se non sarà così, magari deciderò di candidarmi lo stesso. La verità? E’ che non ne faccio questione di tessere, ma di impegno, e di cose da fare. La mia porta, mi presentassi e dovessi divenire sindaco, sarà sempre aperta all’ascolto. E’ questo che la gente mi riconosce, e mi fa piacere. Anzi, dirò qualcosa in più. Sto lavorando a qualcosa per la città, perché a prescindere, se potrò fare qualcosa la farò. E quello che sto mettendo in piedi é un qualcosa di importante…“.
Ora a Fabio Ferroni il compito di gettare acqua dove Orlando passa con i fuochi artificiali. Ne serviranno di cisterne, ma in fondo, nulla ancora é deciso. Intanto però, e come sempre, l’Orlando si diverte. Per lui la vita é pure questa. Il lavoro – così come la vita – gli stanno dando parecchie soddisfazioni. La politica é un amore mai soddisfatto appieno ma neppure mai sopito. Una politica non allineata, non incasellabile, a volte più di pancia che di cervello. Ma fatta a viso aperto, e senza cercare scorciatoie. Si schiererà alla fine? Non abbiamo la sfera di cristallo, siamo quasi convinti che non lo farà, ma di una cosa siamo certi. Se lo farà, e deciderà di farlo, lo comunicherà senza star lì a curare strategie e tempi. Immediato come sempre…
Na.Co.