Chiesa

Quattro anni fa il decesso di don
Franzini, ma il suo ricordo é vivo

Il 3 di aprile rappresenta ogni anno il ricordo di una triste ricorrenza. Triste e malinconico il ricordo per la scomparsa di don Alberto Franzini,  indimenticabile sacerdote a Casalmaggiore prima di essere promosso canonico e parroco della Cattedrale di Cremona, deceduto inaspettatamente il 3 aprile del 2020 a pochi giorni dal suo compleanno quando, il 7 dello stesso mese avrebbe compiuto 73 anni. Non c’è bisogno in questo spazio di citare le qualità umane e sociali del prete la cui immensa cultura resterà per sempre nel ricordo delle tante persone che lo hanno conosciuto. Basterà qui di seguito trascrivere il messaggio riportato sulle immagini distribuite il giorno del suo funerale in cui si legge “La vita è stata per me un’avventura meravigliosa. Vado incontro al buio della morte unicamente con lo sguardo verso colui che è stato trafitto sulla Croce e ha vinto la morte. Maria, la Madre di Gesù e la madre nostra, mi stia vicino nel momento del mio supremo passaggio, come lo fu al Calvario, vicina a Gesù suo Figlio benedetto. Offro a Dio il momento difficile della mia morte per la Chiesa Diocesana di Cremona e per il Papa. Il Signore risorto ci accolga tutti“. Parole struggenti e di grande commozione in grado di confermare la potenza e l’umiltà di questo religioso scomparso  quando ancora tanto avrebbe potuto offrire alla comunità intera

Ros Pis

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