Cronaca

Bergamonti Day, più di mille
tra il ricordo e il sogno Superbike

Quota mille raggiunta e superata: aveva ragione il segretario tutto fare Sante Granelli ad essere ottimista. “L’anno scorso eravamo in 6-700, quest’anno secondo me saremo di più” aveva detto alla vigilia del Bergamonti Day numero 53. Ed in effetti aveva ragione, per un tributo al campione di motociclismo scomparso in gara a Riccione il 4 aprile 1971 che la sua Gussola col Motoclub Bergamonti non ha mancato di regalare. Centauri da tutto il Nord Italia. Alcuni anche da Pordenone, Chiavari, Cervinia, con storie pure particolari: c’è chi fa il panettiere e, dopo avere svolto il suo lavoro, è partito proprio dalla Valle d’Aosta nel cuore della notte per arrivare alle 11 in piazza Comaschi a Gussola.

Il momento più emozionante è stata – con la benedizione di don Roberto Rota – la posa della corona di fiori, con gli agonisti del Motoclub, al monumento per Bergamonti, alla presenza dei famigliari di Angelo, la moglie Rosa e la figlia Laura, del suo meccanico Guido e anche del Motoclub di Misinto, gemellato col Bergamonti, con il sindaco Matteo Piuri al seguito. E a proposito di sindaci, ecco le parole di Stefano Belli Franzini primo cittadino di Gussola: “Bergamonti continua a rappresentare un esempio per i nostri giovani: per questo il lavoro svolto da 53 anni dal Motoclub è encomiabile: questo è il giorno più importante dell’anno per Gussola”.

QUI IL VIDEO DELL’INTERA GIORNATA

L’esposizione, nella sede del Motoclub, dei cimeli della Superbike, col Mondiale che arriverà al Cremona Circuit Bergamonti a settembre; il giro d’onore proprio al Circuit di San Martino del Lago e la gara di Lumaca Bike (premio alla moto più lenta, ma senza spegnere il motore e senza cadere) hanno chiuso la giornata. Prossimi appuntamento domenica 14 aprile con al commemorazione a Riccione e il 12 maggio con un evento speciale alla Concessionaria Capelli di Casalmaggiore.

G.G. (video Alessandro Osti)

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