AFM, minoranza attacca sul caso
Casalbellotto: "Bilanci poco chiari"
Fa ancora discutere il caso della farmacia di Casalbellotto in consiglio comunale a Casalmaggiore. Anche se la prima novità, di tipo tecnico, è l’affidamento del servizio esteso fino al 2029, ancora una volta in house ossia con AFM partecipata del comune, col canone che si alza sa 60mila a 80mila, cifra che l’Azienda verserà al comune annualmente.
Ad attaccare, parlando di “giudizio sospeso perché i bilanci non sono molto chiari”, è il gruppo di Luciano Toscani, il quale ricorda come nel 2022 le cosiddette immobilizzazioni immateriali, ossia l’impiantistica fissa, hanno avuto un’impennata arrivata a 200mila euro, proprio per l’immobile di Casalbellotto. “In sé lo possiamo capire – ha detto Toscani – ma parliamo di un immobile che già costa parecchio di affitto per sei anni e che ha una cifra per il riscatto molto alta. A questo aggiungiamo la spesa per l’impiantistica che, in ogni caso, rimarrebbe lì se AFM dovesse poi uscire”.
Toscani ha anche attaccato il sindaco Filippo Bongiovanni per avere escluso le minoranze dal consiglio di AFM e ha spiegato come la figura del presidente Marco Ponticelli, che si è dimesso per candidarsi consigliere e poi, una volta eletto, ha fatto il percorso contrario per tornare presidente, configuri una possibile “elusione del conflitto di interessi”.
Bongiovanni ha chiarito che da gennaio il cda di AFM tornerà a tre e dunque vi sarà un esponente di minoranza, mentre il sindaco ha difeso gli investimenti perché ogni azienda deve adeguarsi con le automazioni ed essere al passo coi tempi. Il primo cittadino ha anche rimarcato l’utile prodotto dalla farmacia “che non è affatto scontato”.
Sulla scorta di quanto avvenuto con Casalasca Servizi, si pensa per il futuro di chiedere ad AFM altri servizi: “Pensavamo alla gestione della Casa al Mare, ma è ancora presto” ha detto Bongiovanni, mentre Annamaria Piccinelli ha suggerito il servizio trasporto anziani verso l’ospedale.
Il punto è passato con l’astensione dei consiglieri di Casalmaggiore la tua città, convinti che qualche problema al bilancio si inizi a intravedere proprio per l’operazione definitiva eccessiva di Casalbellotto.
Giovanni Gardani