Martignana, il caso: parco chiuso
per colpa di proprietari di cani
Riaperto nel maggio scorso con una bella inaugurazione che coinvolse anche le scuole (e dopo lavori di riqualificazione costati poco meno di 300mila euro, in buona parte giunti dalla Regione), il parco Caduti di Nassiriya a Martignana di Po è già chiuso. Questa volta però non per problemi di tipo burocratico ma, come spiega un messaggio sul sito del comune casalasco, per un motivo molto particolare che ha portato a danneggiamenti seri.
“Alcuni proprietari di cani – spiega il sindaco del Alessandro Gozzi – hanno preso la brutta abitudine di chiudersi all’interno del parco per restare da soli col loro animale e lasciarlo libero senza guinzaglio, peraltro contravvenendo a quello che è il regolamento, che impone di tenerli legati. In buona sostanza, chi entrava nel parco col proprio cane per primo forzava poi il cancello automatico, chiudendosi dentro ed impedendo a chiunque di entrare, salvo poi riaprire l’ingresso una volta uscito”.
“Forzando il cancello, però, il sistema automatico – precisa Gozzi – si è già rotto due volte, abbiamo dovuto ripararlo e spendere soldi pubblici per questo. Abbiamo avuto diverse segnalazioni e sappiamo che chi ha danneggiato l’ingresso non è un ragazzino in cerca di avventure, ma sono alcuni adulti che pensano di poter utilizzare il parco pubblico come fosse un luogo privato destinato a loro e ai loro cani. Ora abbiamo detto basta”.
La riapertura avverrà ad aprile, con la bella stagione, quando ci saranno più persone al parco e dunque la sorveglianza sarà giocoforza maggiore, mentre non si esclude la possibilità di piazzare anche alcune telecamere che filmino gli accessi.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)
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