Ambiente

Le Sentinelle sulle Mura, l'Asilo
Braga e un progetto per il Creato

“Come associazione che si occupa di ambiente e anche di piccole iniziative che possono impattare sul benessere della comunità, quest’anno abbiamo pensato di fare un’iniziativa proprio nei giorni della primavera”.

A parlare è l’associazione “Sentinelle sulle mura”, che spiega con il suo factotum Alessandro Maroli. “Ci siamo messi subito d’accordo con le maestre dell’Asilo Braga che sono sempre molto attente all’ambiente e attente al benessere della nostra comunità perché riconoscono che il nostro ambiente è un tassello nella nostra vita circolare. In questo modo abbiamo cercato di immaginare un progetto semplice e sostenibile e quindi abbiamo ricercato un vecchio libro di Domenico Serafini, introvabile ormai ma meraviglioso che spiega come costruirsi in casa, con materiali semplici e poveri, piccole mangiatoie  e casette per gli uccelli”.

“C’è piaciuto il materiale povero, c’è piaciuto il concetto di lavoretti, che aveva ancestrali ricordi di bei tempi perduti, ci è piaciuto il concetto di piccole cose, perché ci ricordava l’essere umile del San Francesco, pensieri per i poverelli del cielo: gli uccelli. In fondo senza il canto di una rondine non è primavera e alla fine è la bellezza sgargiante della cinciallegra che ci permette di aprire gli occhi e di vedere le gemme in fiore .Con i nostri bambini abbiamo imparato ad aspettare i fringuelli a dargli da mangiare. Gli abbiamo dato piccoli semini di lino che fringuelli adorano e abbiamo dato i semi di girasole che le cinciallegre amano e insieme a loro abbiamo aspettato i verdoni  che sono arrivati con questo progetto a colmarci di gioia”.

“Abbiamo voluto sensibilizzare – spiegano le “Sentinelle sulle mura” assieme alle maestre dell’Asilo Braga Samanta Bottoli, Claudia Diotti e Lucrezia Francia – lo sguardo di questi bambini che non sono ancora tecnologici verso un ambiente che li circonda. Questo ambiente per loro è ancora colorato, è ancora immaginifico, è ancora bello, è ancora sorprendente. Agli occhi dei più grandi questo ambiente forse non lo è più, ma negli occhi dei bambini questa natura, questo fazzoletto di mondo è ancora tanto sorprendente e noi abbiamo negli occhi questa natura e queste sensazioni che non vogliamo perdere. Pertanto insieme a queste fantastiche maestre, abbiamo condiviso questo nostro sogno e abbiamo deciso di illuminare di colori la primavera e di ascoltare i canti degli uccelli in questa luminosa avventura di inizio anno”.

“Abbiamo inoltre donato dei poster del WWF con tutte le piccole creature che dalla finestra aperta o chiusa al mondo si possono osservare. Abbiamo inteso potenziale l’attenzione: i poster ogni giorno mostrano chi c’è fuori che abita con noi. E in questo progetto abbiamo portato a scuola due piccole sentinelle di 10 anni e di 13 anni, Anna e Giacomo, a parlare in una lectio magistralis da bambino a bambino di cosa si può imparare a rivedere attorno a noi”.

redazione@oglioponews.it

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