Sicurezza stradale, Rive Gauche
e Laboratorio Comune: 'Fate presto'

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“Tra Asolana e Sabbionetana, il numero di morti e feriti ‘da traffico’ sta crescendo di mese in mese. Ma non sono numeri: sono persone, famiglie distrutte, per le quali niente sarà più come prima.”

Un intervento condiviso da Laboratorio Comune e Rive Gauche per denunciare, per l’ennesima volta, le enormi criticità di una Casalmaggiore spaccata in due da una conformazione viabilistica estremamente pericolosa. Una nota congiunta per ribadire, al contempo, la necessità di porre in essere correttivi immediati.

L’incidente verificatosi domenica, l’ennesimo lutto sull’Asolana, ha portato i due gruppi a ribadire le proprie posizioni. Posizioni chiare, nette, già espresse durante il flash mob dello scorso 11 gennaio lungo le tre rotonde dell’Asolana e sul Listone.

“Le segnalazioni, gli appelli, i flash mob, nostri e degli altri gruppi di opposizione, cadono regolarmente nel vuoto, inascoltati”. Diversi i fattori causa di questa grave problematica di sicurezza: “La situazione non è più accettabile. Il traffico, sempre più congestionato, incide; le disattenzioni di chi è in strada non aiutano, ma pesano anche la cattiva gestione dell’esistente, la scarsa attenzione al patrimonio pubblico, le strisce pedonali ormai invisibili, le buche, l’illuminazione a singhiozzo, lo scarso presidio di rotonde e incroci sensibili.”

Da Laboratorio Comune e Rive Gauche, l’invito rivolto alle istituzioni a intervenire: “Comune e Provincia devono muoversi subito. In attesa delle grandi opere, occorre mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e rivedere completamente il PUT, perché l’ultimo redatto a Casalmaggiore ha fallito.”

In chiusura, un’ulteriore osservazione: “È arrivato il momento di tenere in considerazione anche il parere dei cittadini, che poi diventano le vittime di scelte discutibili. In attesa della tangenziale, Comune e Provincia devono gestire il presente, fare qualcosa di utile per limitare i danni. I tavoli istituzionali stanno solo allungando i tempi: bisogna agire, qui ed ora”.