"E!State Liberi!" a Bozzolo:
dove la pace si fa azione
“La Pace: nostra ostinazione” è il titolo del campo di E!State Liberi! che si terrà a Bozzolo dal 27 al 30 agosto. Quello del comune mantovano è un percorso ad hoc promosso da Libera, affinché i giovani possano scoprire l’attualità del pensiero di don Mazzolari.
L’iniziativa rientra nell’ambito di uno schema di ampio respiro, connesso alle attività diffuse su tutto il territorio nazionale, che accompagneranno i partecipanti nell’analisi e nell’approfondimento di diversi temi cardine, specchio dell’impegno di Libera nella rigenerazione dei territori: caporalato, corruzione, disarmo, giustizia sociale e ambientale, mutualismo sociale, vecchie e nuove resistenze, e antifascismo. Lo spettro di tematiche oggetto di riflessione e analisi è estremamente ampio.
E!State Liberi! è una proposta di ampio respiro che, a livello nazionale, interesserà 16 regioni, 80 località e coinvolgerà oltre 4.000 partecipanti. Oltre 160 le esperienze diversificate in agenda in tutta Italia, con attività per minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, associazioni, scuole) e gruppi internazionali, e che vedranno il coinvolgimento attivo di animatori, volontari, cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, magistrati, giornalisti e istituzioni.
Per quanto concerne Bozzolo, è confermato lo schema dello scorso anno, con una formula non residenziale rivolta ai ragazzi tra i 17 e i 25 anni.
“La Pace: nostra ostinazione” è promosso dai coordinamenti territoriali di Libera per Cremona e Mantova, in collaborazione con la Fondazione don Primo Mazzolari, la Parrocchia di San Pietro Apostolo di Bozzolo, l’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi di Cremona e l’Associazione Micromacchina – Comunicare la società APS. “Un’iniziativa – dichiarano gli organizzatori – che permetterà ai partecipanti di scoprire l’attualità del pensiero di don Primo Mazzolari su Pace, Giustizia Sociale, Diritti Umani, Obiezione di Coscienza, Legalità democratica ed Ecologia Integrale.”
Incontri informativi, momenti di approfondimento, podcast audio di comunicazione sociale e laboratori di espressività artistica (street art) si aggiungeranno ad altre iniziative territoriali, nei luoghi simbolo di don Mazzolari. È infatti prevista una visita alla sede della Fondazione, occasione per approfondire l’analisi del suo pensiero tramite le sue opere e i suoi scritti.
In agenda anche sessioni formative sulla presenza di organizzazioni criminali in Lombardia, sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie e sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nonché un confronto di gruppo incentrato sulle questioni sociali contemporanee legate al suo pensiero. Tutti i dettagli dedicati al campo “La Pace: nostra ostinazione” si trovano nella scheda pubblicata online a questo link, da cui è possibile iscriversi.
Lorenzo Costa