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Cuore giallonero,
è l’ora della verità

Foto di Martina Sofo

L’attesa è finita. Sabato 31 maggio, alle ore 17:15, sul prato dello Stadio Lanfranchi di Parma, andrà in scena la 95° Finale Scudetto del massimo campionato italiano di rugby. A contendersi il tricolore saranno il Rugby Viadana 1970 e il Rugby Rovigo Delta, per una sfida che si preannuncia infuocata, dentro e fuori dal campo.


Lo stadio parmense sarà gremito in ogni ordine di posto: i biglietti sono andati esauriti in pochissimi giorni, segno tangibile della passione che circonda questa finale. Straordinaria la risposta del popolo giallonero, che in meno di 24 ore ha bruciato tutti i tagliandi riservati. A Parma si attende un’atmosfera elettrica, una battaglia sportiva in cui le due tifoserie faranno a gara all’ultimo coro, per spingere i propri beniamini verso la gloria. La direzione di gara sarà affidata all’esperienza dell’arbitro Andrea Piardi, coadiuvato dai giudici di linea Manuel Bottino e Clara Munarini, mentre al TMO ci sarà Matteo Liperini. Per chi non potrà essere presente fisicamente, il match sarà trasmesso in diretta su Rai2.

Per il Rugby Viadana 1970 si tratta della seconda finale scudetto consecutiva, un traguardo importante centrato al termine di una stagione straordinaria, chiusa in vetta alla regular season. Una continuità al vertice, segno dell’ottima programmazione societaria: visione, lungimiranza, attenzione ad ogni dettaglio, le caratteristiche vincenti in casa giallonera. Di fronte ci sarà Rovigo, secondo in classifica e avversario ostico già affrontato due volte in stagione: due match, due vittorie per Viadana. La prima, storica, conquistata al “Battaglini”, dove i gialloneri non vincevano da anni. La seconda, fragorosa, allo Stadio Zaffanella, con un sonoro 62 a 34 che ha lasciato il segno. Ma questa è una finale, e come ricorda ogni sportivo: in finale nulla è scontato.


A rendere ancora più carica l’atmosfera è la fame di riscatto che aleggia su Viadana da quella maledetta finale del 2 giugno scorso, persa contro il Petrarca. Una ferita ancora aperta, che ha segnato profondamente l’anima del gruppo e che, come racconta il capitano Tommaso Jannelli, è diventata il motore di tutta una stagione: “Quella di sabato è la partita che tutti vogliono giocare. Quest’anno per noi ha tutto un altro sapore. Dallo scorso 2 giugno è rimasta una cicatrice che ancora fa male, e arrivare qua era il nostro obiettivo minimo per prenderci una rivincita. Sappiamo bene che non sarà la stessa partita, ma anche noi non siamo la stessa squadra: abbiamo un anno in più di esperienza, siamo più consapevoli e determinati. Il Lanfranchi sold out – continua il capitano giallonero – sarà la cornice perfetta. Non vedo l’ora di sentire i nostri tifosi spingerci dall’inizio alla fine. La squadra è pronta, sono state due settimane di lavoro intenso e mirato. Siamo certi che sarà una grande battaglia in campo”.


Una battaglia che coinvolge non solo i 23 chiamati alla sfida, ma un intero paese. Viadana si è stretta attorno alla propria squadra: le vie si sono colorate di giallonero, le vetrine dei negozi risplendono di bandiere e striscioni, e l’entusiasmo cresce ora dopo ora. La città sa bene cosa significa una finale scudetto. E questa volta, tutti vogliono scrivere una storia diversa. A Viadana, invece, la passione potrà essere vissuta in compagnia grazie all’installazione di due maxi schermi: uno presso “I Giardini”, e uno presso la Club House 1.3 dello Stadio Zaffanella.


Coach Gilberto Pavan, alla vigilia della Finale Scudetto: “Arriviamo a questa finale con grande consapevolezza. Abbiamo alle spalle due stagioni importanti, concluse entrambe al primo posto della regular season e coronate con la qualificazione a due finali scudetto consecutive. Quest’anno ci presentiamo con un bagaglio di esperienza più ampio rispetto allo scorso anno, e con la fortuna di poter contare su tanti giocatori che quella finale l’hanno già vissuta. Sarà fondamentale approcciare la partita con la giusta tensione emotiva, ma anche con convinzione. Perché, alla fine, una finale la vince la squadra che ci crede di più”.

Qualche incertezza persiste ancora nella rosa viadanese, e verrà sciolta definitivamente nelle prossime ore. È ancora in fase di valutazione la disponibilità di Fabrizio Ciardullo, alle prese con un risentimento muscolare: se non dovesse farcela, sarà Andrea Bronzini a prendere il suo posto.

Ecco dunque la formazione scelta dallo staff per la finale scudetto:
Brisighella, Sauze, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger Farias, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli, Marchiori, Boschetti, Oubiña R., Dorronsoro, Oubiña A.
A disposizione: Denti, Fiorentini, Mignucci, Loretoni, Casasola, Di Chio, Madero, Bronzini/Ciardullo.

redazione@oglioponews.it

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