Sport

Lavoratore Sportivo, il piadenese
Morelli: "Sanatoria e formazione"

Il rispetto delle regole prima di tutto. Ma anche, tenendo presente che la riforma del Lavoratore Sportivo è prima di tutto una rivoluzione molto difficile da digerire, la volontà di dare tempo alle società per portarsi in pari. Tempo che non è mancato, in una stagione e mezza dall’introduzione della riforma, ma evidentemente ne serve ancora un po’.

Ecco perché il Comitato Regionale Lombardo del calcio chiederà una sanatoria a Roma per chi non è ancora riuscito a mettersi in regola, a patto di farlo al più presto. E tra i promotori c’è Attilio Morelli di Piadena Drizzona, consigliere della Martelli (e già presidente giallorosso) e delegato assembleare. Lo stesso ha parlato della volontà del CRL a “Tutti in Campo” su CR1.

“La riforma c’è e ci sarà ancora – spiega – e non è del tutto sbagliata. Dobbiamo avere il coraggio di affrontarla al meglio e di metterci in regola: per questo vogliamo fare formazione tra i dirigenti. E le società devono capire di essere aziende”.

G.G. 

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