Casalmaggiore nella rete europea:
è il primo comune cremonese
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Casalmaggiore è il primo comune cremonese a entrare nella rete Eu Local Councilors. Lo ha stabilito, con voto quasi unanime (unica astenuta la consigliere di maggioranza Martina Abelli, che ha parlato di “scelta soltanto di facciata ma con scarsa concretezza”), il consiglio comunale lunedì sera. La discussione di fatto non c’è stata: si era infatti tenuta a maggio, in una precedente seduta e, dopo gli emendamenti apportati alla mozione del Gruppo Toscani, ecco che anche la maggioranza ha deciso di dire sì.
Casalmaggiore dunque, a costo zero, entra a fare parte della Eu Local Councilors, che prevede la possibilità di avere un rapporto diretto con l’Europa, organizzando anche trasferte e approfondimenti per capire al meglio i meccanismi dell’Unione. Non è stato svelato il nome del consigliere che rappresenterà Casalmaggiore in questa rete, che ad oggi consta di 3mila adesioni in Europa, 280 in Italia, 26 in Lombardia con Mantova e Curtatone città più vicine a Casalmaggiore ad avere aderito. La nomina del consigliere sarà un passo successivo.
Gabriel Fomiatti, ex consigliere comunale del Listone e che ha spinto il Gruppo Toscani a proporre la mozione, è soddisfatto: “Un passo importante per avvicinare Casalmaggiore all’Europa, aprendo canali di dialogo diretti con le istituzioni europee e creando nuove opportunità di crescita e collaborazione.
Questo strumento permetterà alla nostra città di confrontarsi con altre realtà europee, favorendo scambi di idee e buone pratiche che negli ultimi anni sono mancati. Un segnale concreto di apertura e di volontà di guardare oltre i confini locali, per costruire insieme un futuro più connesso, informato e partecipato.
È solo un punto di partenza: ora bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare concretamente in questa direzione, per portare davvero Casalmaggiore più vicina all’Europa e l’Europa più vicina a Casalmaggiore”.
G.G.