Cronaca

Incuria nei cimiteri, ordinanza
del sindaco: "Intervenire o multa"

Rispetto anche, o forse soprattutto, per i defunti. E per un luogo, il camposanto, che è sacro. Sembra essere questo il contenuto, e il senso del richiamo all’ordine, che arriva dall’ordinanza del sindaco di Piadena Drizzona Federica Ferrari, che nelle scorse ore ha firmato un documento contingibile e urgente, chiedendo ai parenti di alcuni cari sepolti di provvedere ad un maggiore decoro di determinate zone.

Andiamo con ordine: i cimiteri oggetto dell’ordinanza sono quello di Piadena Drizzona e delle frazioni di Vho (cimitero nuovo e cimitero vecchio); di Drizzona (parte nuova e parte vecchia); di San Lorenzo Guazzone; di San Paolo Ripa d’Oglio; infine di Castelfranco d’Oglio. L’ordinanza proprio davanti agli ingressi di questi cimiteri sarà affissa.

Il motivo? Numero sepolture sono caratterizzate dalla presenza di erba alta, piante, cespugli e piccole alberature in stato di abbandono, che possono anche causare inconvenienti di carattere igienico. Alcune tombe a terra sono in stato di abbandono o degrado, mentre in alcuni punti vi sono condizioni di degrado, abbandono e fatiscenza e condizioni di pericolo dovute alla rovina dei manufatti o delle edicole o di parti strutturali.

Da qui il richiamo affinché i concessionari, gli eredi o gli aventi diritto (qualora si tratti di loculi o tombe “prenotate”, per così dire) provvedano entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza, dunque entro la fine di agosto, al ripristino delle normali condizioni di decoro. La violazione, viene ricordato, comporta anche una sanzione pecuniaria, che va da 25 fino a 500 euro.

G.G. (video Alessandro Osti)

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