Tumore al seno, al Sociale
un incontro sulla prevenzione
Il Teatro Sociale di Villastrada ha ospitato un partecipato incontro dedicato alla prevenzione e al percorso di rinascita dopo un intervento per tumore alla mammella.
A guidare l’approfondimento di domenica 12 ottobre sono stati il dottor Claudio Pagliari, chirurgo senologo onco-plastico, presidente del Comitato A.N.D.O.S. Oglio Po e vicepresidente nazionale dell’associazione, e la dottoressa Laura Roncari, dirigente medico dell’Unità Operativa Riabilitativa dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda. L’appuntamento è stato promosso da Manuela Passerini e Silvia Verzelloni dell’Ufficio Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum a Suzzara: la prima, madrina del progetto solidale “CON TE”, che da tre anni sostiene A.N.D.O.S. Oglio Po, la seconda, Charity Ambassador della Fondazione Mediolanum, impegnata in iniziative a favore dell’infanzia in difficoltà.
Durante l’incontro è stato ricordato che il tumore alla mammella rappresenta la neoplasia più diffusa tra le donne dei Paesi industrializzati. In Italia, nel 2024, si sono registrati 53.686 nuovi casi e 12.000 decessi, con un tasso di mortalità in diminuzione e una sopravvivenza a cinque anni del 78%, che può raggiungere l’88% quando la diagnosi è precoce. La prevenzione primaria si fonda su comportamenti e stili di vita salutari: abolizione del fumo, corretta alimentazione, attività fisica e vaccinazioni.
Nei casi di tumori ereditari (circa il 10%), vengono raccomandati test genetici per valutare la predisposizione, pianificare controlli mirati o, in situazioni selezionate, considerare interventi preventivi alla mammella o all’ovaio. La prevenzione secondaria è legata ai programmi di screening e diagnosi precoce, mentre la terziaria riguarda la gestione delle recidive e delle complicanze successive all’intervento, anche attraverso l’impiego di analisi genomiche per definire le terapie più efficaci.
I relatori hanno sottolineato l’importanza di rivolgersi alle Breast Unit, centri specializzati in cui operano équipe multidisciplinari e dove le volontarie A.N.D.O.S. offrono sostegno umano e psicologico alle pazienti. Particolare attenzione è stata inoltre dedicata al tema della riabilitazione post-operatoria, fondamentale per il pieno recupero fisico e mentale.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato anche l’impegno di A.N.D.O.S. Oglio Po nel progetto S.H.I.E.L.D., promosso da A.N.D.O.S. Nazionale, che mira a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla prevenzione e alle cure del tumore al seno, offrendo supporto alle donne in condizioni di fragilità sociale, economica e culturale.
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