Torre, la materna vuole ampliarsi:
e otto comuni ci credono
Ancora una volta l’unione prova a fare la forza: dopo il progetto candidato ai bandi del Gal Oglio Po per rilanciare il Teatro Gonzaga di Ostiano con sette comuni che partecipano e danno forza alla candidatura, ecco che si parla – sempre all’interno dei finanziamenti del Gal Oglio Po – di scuola dell’infanzia.
In questo caso la candidatura vede la partecipazione di otto municipalità: Torre de’ Picenardi è capofila, ma a sostegno arrivano Cappella de’ Picenardi, Derovere, Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Piadena Drizzona, San Giovanni in Croce e Voltido.
Il progetto prevede che la scuola dell’infanzia “Arcobaleno” di Torre de’ Picenardi sia sottoposto ad un intervento di ristrutturazione con ampliamento di circa 150 mq, attraverso cui aggiungere spazi per la didattica (due nuove aule) e garantire un dimensionamento complessivo adeguato per un’utenza pari ad 85 alunni, comprendendo l’adeguamento dei bagni, attualmente sottodimensionati, e l’aggiunta di un servizio attrezzato per disabili, anche in ottemperanza alle previsioni del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Il progetto rientra in pieno nel percorso degli investimenti non produttivi per aree rurali, che hanno uno spazio a parte nel contenitore del Gal Oglio Po e del Piano di Sviluppo Locale. L’intento – come si legge nella delibera dei vari enti che hanno approvato in giunta la partecipazione al bando – è di rafforzare l’attrattività della scuola nel contesto dell’Oglio Po e favorire quindi il mantenimento sul territorio di un servizio essenziale, rivolto all’utenza target “giovani” (infanzia), e strategico per la popolazione residente a livello locale e comprensoriale, sia per compensare i deficit rispetto all’utenza attuale, sia nella prospettiva di un incremento di utenza”.
L’impegno dei comuni limitrofi si lega all’esigua distanza, con la possibilità dunque che qualche famiglia possa decidere di utilizzare al meglio per i propri figli gli spazi rinnovati della scuola dell’infanzia di Torre.
G.G.