Coronavirus, saltano calcio e mountain bike In piedi ancora tre Carnevali. Chiuse alle visite le case di riposo casalasche
Casalmaggiore potrebbe ospitare, nelle prossime ore, diversi ricoverati di Cremona: non si tratta - si badi bene - di presunti casi di Coronavirus, ma di ricoverati per altre problematiche. Questo spostamento, tuttavia, va a liberare posti letto al Maggiore di Cremona.
Le tende davanti al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po sono pronte da sabato pomeriggio. Nella notte non ci sono stati accessi, dunque non è servito il lavoro, comunque straordinario, di medici, infermieri e dei volontari della Protezione Civile che, come le Aquile Oglio Po e senza dimenticare il gruppo casalese de Il Grande Fiume, hanno monitorato la situazione. Quel che è certo è che Casalmaggiore potrebbe ospitare, nelle prossime ore, diversi ricoverati di Cremona: non si tratta – si badi bene – di presunti casi di Coronavirus, ma di ricoverati per altre problematiche.
Questo spostamento, tuttavia, va a liberare posti letto al Maggiore di Cremona, dove l’unità specializzata nelle malattie infettive è al lavoro. Una forma di collaborazione che, peraltro, mette in risalto l’importanza del nosocomio di Vicomoscano, troppo spesso dimenticata. Anche l’ospedale Poma di Mantova, che in questo momento va considerato un riferimento per il comprensorio, ha attivato tutte le procedure per fare fronte all’emergenza e fornire collaborazione ai nosocomi vicini, con l’unità di crisi che impone mascherine obbligatorie a chi entra in pronto soccorso.
Per quanto riguarda i grandi eventi previsti per il weekend, è saltata domenica mattina la gara del Campionato Italiano di Mountain Bike organizzata a Viadana, così come sono state rinviate le gare di calcio della Casalese e del Viadana, inserite sì nel girone emiliano ma che, giocando in Lombardia, sottostanno al decreto ministeriale uscito alle 23.30 di sabato. Naturalmente sono sospesi anche i campionati che vedono in campo squadre mantovane dall’Eccellenza in giù, dunque il calcio a livello comprensoriale, in questa domenica, è azzerato completamente. E’ peraltro paradossale che si disquisisca di confini territoriali dinnanzi a un virus che in poco tempo ha fatto, letteralmente, il giro del mondo.
C’è invece una sorta di disparità di trattamento, derivata dalle decisioni prese, per quel che concerne il Carnevale. Quello di Roncadello e Cicognara non viene sospeso, così come quelli delle vicine Sabbioneta e Gazzuolo. Sono invece stati sospesi i Carnevali di Piadena Drizzona, Gussola e Isola Dovarese, tra gli altri. La circolare ministeriale, infatti, se si parla di eventi culturali di aggregazione (e non sportivi), ha disposto la sospensione degli stessi solo nelle zone del focolaio o dove vi sia stato almeno un caso accertato di Coronavirus. Casalmaggiore e il comprensorio Oglio Po, al momento, non sono tra questi.
Intanto le case di riposo hanno chiuso le porte alle visite, per precauzione e riguardo verso gli anziani ospiti: una decisione che riguarda il Busi di Casalmaggiore, la Fondazione Germani di Cingia dè Botti, la casa di riposo San Vincenzo del Vho di Piadena, la Domus Pasotelli di Bozzolo. Decisone che andrà avanti a oltranza, fino alla cessata emergenza. Resta invece aperta alle visite la vicina Rsa di San Martino dall’Argine.
Giovanni Gardani