Cronaca

Fabrizia Zaffanella: "Legalità: a Viadana occorre una forte iniziativa politica, culturale e sociale"

I recenti provvedimenti dell’autorità giudiziaria, sequestri, perquisizioni, iscrizioni nel registro degli indagati - scrive l'esponente dell'opposizione viadanese - disegnano un quadro gravissimo, che colpisce anche il territorio viadanese, teatro e, nel contempo, vittima di corruzioni, riciclaggio, associazioni mafiose

VIADANA – Viadana deve essere e tornare ad essere un presidio forte per la legalità. Di questo ne è convinta Fabrizia Zaffanella, che ci tiene ad esprimere come rappresentante politica un parere in merito alle inchieste che hanno visto Viadana al centro di indagini per infiltrazioni mafiose.

Chiede uno sforzo comune la rappresentante dell’opposizione, chiede un consiglio comunale aperto alle associazioni del terzo settore e alle scuole. Perché per affrontare la questione alla radice è necessario l’impegni di tutti.

I recenti provvedimenti dell’autorità giudiziaria, sequestri, perquisizioni, iscrizioni nel registro degli indagati – scrive l’esponente dell’opposizione viadanese – disegnano un quadro gravissimo, che colpisce anche il territorio viadanese, teatro e, nel contempo, vittima di corruzioni, riciclaggio, associazioni mafiose.

Da tempo sapevamo che i fenomeni della criminalità organizzata non potevano più essere considerati esclusivi di determinate zone del paese, avendo già assistito ad altre analoghe operazioni di polizia svolte al sud come al nord d’Italia e, da tempo, sappiamo che gli argini a difesa della legalità vanno continuamente rafforzati.

Pertanto accanto al compito precipuo della magistratura, deputata a individuare i singoli responsabili, al fine di sradicare i collegamenti che la criminalità ha con singole persone gruppi, società nelle varie zone, esiste un ruolo fondamentale che devono svolgere le istituzioni: individuare le crepe del tessuto economico, sociale ed anche politico, nel quale si sono potuti infiltrare quei gruppi, riferimento della criminalità organizzata ed impedire, quanto meno nell’immediato, che esse si allarghino.

Per arginare tale espansione è fondamentale il ruolo degli enti locali, che attraverso varie iniziative da condurre in una pluralità di ambiti, deve muoversi nella profonda convinzione, secondo cui la criminalità si batte attraverso la sconfitta dell’indifferenza, dell’egoismo, della delega, della rassegnazione.

Il Comune di Viadana, pertanto, deve diventare un presidio fondamentale nella battaglia per la legalità, attraverso un’azione congiunta con le altre istituzioni, le forze dell’ordine, la scuola e la cultura in genere, la comunicazione, le associazioni di volontariato, singoli cittadini.

E’ necessario realizzare una rete di associazioni, centri aggregativi, rappresentanti del mondo produttivo, formativo, culturale, scolastico, e, attorno ad essa, organizzare iniziative di ascolto, denuncia, proposte: della diffusione della criminalità organizzata ne abbiamo avuto ora la prova, per cui non si può permettere di aspettare, anche perché la delicata situazione economica del paese è terreno fertile per chi vuole sfruttare con fini criminali tali difficoltà.

Come Lista Io Cambio invitiamo il Comune a convocare una seduta del consiglio comunale, allargato alle diverse forze del tessuto economico, sociale e culturale per affrontare senza remore il fenomeno e decidere un programma di attività, nel centro e nelle frazioni, ed in collegamento con i Comuni più vicini, in modo da offrire un integerrimo contributo alla lotta contro la criminalità; inoltre istituire al piu’presto la Commissione Legalità.

Ci sono valori irrinunciabili quali l’onestà, la trasparenza. la legalità nei quali tanti della comunità viadanese si rispecchiano e che il comune deve rappresentare, tutelare e far crescere con forza“.

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