Aurelio Magni, i 100 anni e la memoria
che non muore: evento a Santa Chiara
Del programma è rimasto in piedi l’ultimo tratto, quello serale, organizzato dalle ore 21 nel cortile esterno di Santa Chiara. Un evento alla memoria, perché - come spiega Giancarlo Roseghini, presidente di ANPI Cremona - era giusto onorare Aurelio anche ora che purtroppo non c’è più. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Avrebbe compiuto 100 anni oggi, sabato 4 settembre, Aurelio Magni, nome di battaglia Libero, l’ultimo partigiano della nostra provincia. Il partigiano poeta di Casalmaggiore, scomparso lo scorso 22 agosto. Per lui il comune, l’associazione Alpini e l’Anpi avevano organizzato una grande festa, con la consegna della targa in comune, il pranzo in compagnia e poi, alla sera, uno spettacolo teatrale dedicato alle donne della Resistenza.
Del programma è rimasto in piedi l’ultimo tratto, quello serale, organizzato dalle ore 21 nel cortile esterno di Santa Chiara. Un evento alla memoria, perché – come spiega Giancarlo Roseghini, presidente di ANPI Cremona – era giusto onorare Aurelio anche ora che purtroppo non c’è più.
IL PROGRAMMA COMPLETO DELLO SPETTACOLO “MEMORIA INDIFFERENTE”
Lo spettacolo “Memoria Indifferente – Le donne della Resistenza” è impostato sulle vignette e sulla voce narrante di Gianluca Foglia “Fogliazza” di Parma, accompagnato dalle musiche di Emanuele Cappa di Casalmaggiore alla chitarra. Un percorso di un’ora attraverso storie al femminile che hanno segnato la Liberazione con la testimonianza registrata anche di Ugo Pellegri, nonno materno di Foglia, che non fece parte della Resistenza, “soltanto” perché deportato in Germania.
Una serata organizzata anche grazie alla disponibilità del dottor Mauro Acquaroni e del professor Mirko Bozzetti, ringraziato da Roseghini, che hanno messo a disposizione il cortile di Santa Chiara.
QUI SOTTO IL RICORDO DELL’ALPINO VINCENZO DE SALVO
Giovanni Gardani