Enduro del Casalasco: Gussola
al top ricordando Bergamonti
Partenza ogni minuti, tre piloti alla volta, ma se si vuole respirare il cuore dell’Enduro, basta spostarsi verso l’argine, tra Gussola e Torricella del Pizzo, dove va in scena una delle due prove speciali su fettucciato. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E LA FOTOGALLERY
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Bergamo e Brescia ci sono, ma anche Sondrio, Lecco, le zone di montagna o di collina per eccellenza, dove l’Enduro è quasi una religione. Anche da Cremona e da Mantova, comunque, qualche partecipante non manca, perché Gussola per un weekend è stato il cuore di questa disciplina. Merito del Motoclub Bergamonti, che ha saputo mettere in piedi con certosina pazienza, una gara capace di raccogliere ben 360 iscritti con tutte le categorie iscritte, per la soddisfazione di Sante Granelli, socio storico del Motoclub.
Partenza ogni minuti, tre piloti alla volta, ma se si vuole respirare il cuore dell’Enduro, basta spostarsi verso l’argine, tra Gussola e Torricella del Pizzo, dove va in scena una delle due prove speciali su fettucciato; il colpo d’occhio è notevole, l’emozione ad ogni sprint anche. Come quella dell’amministrazione comunale con l’assessore Anna Caterina Quarenghi, e di Laura Bergamonti, figlia di Angelo, il pilota mancato 50 anni fa che dà il nome al Motoclub.
G.G. (fotogallery Simone Lazzari)